Il doppio effetto della vittoria di Trump in America e del terribile e non intercettabile missile di ultima generazione, lanciato da Putin in Ucraina, ha praticamente convinto Zelensky (e anche Biden e i suoi alleati Francia, UK e Germania) alla tregua con la Russia.

Zelensky: “va bene la resa anche senza l'immediata restituzione di aree occupate, purché sotto l'ombrello della Nato"

Dopo oltre 600.000 soldati ucraini morti, il dittatore ucraino (è tale perché il suo mandato è scaduto nel marzo di quest’anno e non ha mai convocato nuove elezioni), adesso vuol trattare la pace senza la pretesa di riavere le terre perse, purché l’Ucraina entri nella NATO.

Che è esattamente il motivo per cui è scoppiata la guerra.

Quindi una condizione  inaccettabile per la Russia che non vuole ai suoi confini carri armati e missili a meno di 800 km da Mosca.

Perché a Zelensky e ai suoi sponsor della “sinistra mondialista” e delle “multinazionali della bio tecno finanza”, NON IMPORTA NIENTE DELLA PACE.

Ma la partita per loro è ormai persa.

Putin ha vinto.

L’Ucraina sarà neutrale perché altrimenti Mosca la raderà al suolo, piu di quanto non abbia fatto fino ad adesso.