

La liberazione della Sala, la bravura della Meloni e la visione strategica di Trump per l'Iran.
Venerdì 10 Gennaio 2025 02:47
La liberazione della Sala, la bravura della Meloni e la visione strategica di Trump per l'Iran.
I FATTI…
1. Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni vola in America per parlare con il neo Presidente USA Donald Trump, tra l’ilarità della stampa di sinistra.
2. Donald Trump dà il via libera alla trattativa della giornalista italiana arrestata in Iran.
3. Nello stesso giorno, il neo Presidente USA pubblica sul suo social Truth, un video del prof. Jeffrey Sachs contro Netanyahu (che con la nostra vicenda sembra non centrare niente, ma che invece centra), dal titolo “le guerre infinite”.
4. Cecilia Sala torna libera poche ore dopo il viaggio lampo, grazie esclusivamente all’indiscutibile bravura del Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, che si è avvalsa della competenza dell’Autorità Delegata ai Servizi, Alfredo Mantovano.
I RETROSCENA…
1) IMPORTANTISSIMO A 360’, Donald J. Trump, proprio l’8 gennaio (giorno della liberazione della Sala) pubblica un video ripreso pure dal quotidiano israeliano TIME OF ISRAEL (ecco le parole del giornale israeliano):
“Il Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump ha condiviso un video sul suo account Truth Social, in cui l’importante professore della Columbia University Jeffrey Sachs, definisce il PRIMO MINISTRO ISRAELIANO, BENJAMIN NETANYAHU, UN OSCURO FIGLIO DI PUTTANA ‘OSSESSIVO’, NELLA SUA ANSIA DI SPINGERE GLI USA A DICHIARARE GUERRA ALL’IRAN”.
2) “Trump ha condiviso una parte di una lezione del prof. Jeffrey Sachs, in cui quest’ultimo parla del pretesto per l’invasione statunitense dell’Iraq. Da dove venne quella guerra?’ chiede Sachs retoricamente, “quella guerra fu innescata dal presidente israeliano dell’epoca e cioè da quello stesso Netanyahu che c’è oggi.
“E quel tizio [Netanyahu] ha solo questa ossessione e oggi sta ancora cercando di spingerci a combattere contro l’Iran, ancora oggi, questa settimana”.
“È un figlio di puttana infido e oscuro, mi dispiace dirlo. Ci ha trascinati in guerre infinite e, grazie all’influenza che ha nella politica statunitense, ha sempre ottenuto ciò che voleva”.
GAME OVER...
Il mondo ricomincia a sperare nella pace e l’Italia ritorna a sorridere da protagonista.