

Zuckerberg apre a Trump: “basta censure su Fb”.
Mercoledì 08 Gennaio 2025 13:17
Il capo di Meta l’ha venduto come un ritorno della libertà di espressione, ammettendo che Fb ha mistificato la realtà in campo politico, medico, sociale, ambientale, immigrazionista, economico, finanziario, culturale, antropologico.
Ma tutti i network televisivi, gruppi editoriali e gli altri social hanno fatto la stessa cosa: censuravano le notizia che andavano contro il pensiero dominante.
Qualunque cosa che contraddiceva la dittatura del “politicamente corretto” e delle multinazionali della bio tecno finanza vendute alla sinistra, veniva censurata.
Solo così la sinistra poteva imporre il proprio pensiero: uccidendo quello altrui.
Lo stesso Zuckenberg ha ammesso che “i programmi di censura erano diventati troppo faziosi e hanno distrutto tanta fiducia nei confronti di Fb, più di quanto non ne abbiano creata”.
La verità era che Facebook era asservita alla sinistra, che della censura ne ha fatto una ragione di vita sin dai tempi del comunismo sovietico.
Ricordiamoci anche che la sinistra ha usato l’arma della censura, perché essa è un’ideologia contro l’uomo e solo con la menzogna può riuscire a far passare i suoi messaggi utopici e antiumani.
Adesso con Trump inizia un’altra storia.