LA POSIZIONE AMERICANA

Il 47’ presidente Usa Donald J. Trump in uno degli atti appena firmati ha deciso di interrompere i finanziamenti all’Ucraina e quindi la pace sembrerebbe ormai vicina.

LA POSIZIONE RUSSA

Anche il Presidente russo Vladimir Putin, ha confermato la volontà di iniziare un negoziato serio, ma allo stesso tempo ha chiarito che attualmente le trattative con lo stato ucraino sarebbero illegittime per due motivi. Putin correttamente dice infatti:

- "Zelensky, quando era ancora presidente legittimo, ha emesso un decreto approvato dal parlamento, che vietava espressamente i negoziati con la Russia. Come possono pertanto aver luogo i negoziati se sono vietati per legge? Qualora si raggiungessero dei risultati, essi possono, in un qualsiasi momento successivo, essere dichiarati illegittimi."

IN ALTRE PAROLE, LA RUSSIA PRETENDE CHE IL PARLAMENTO UCRAINO ABROGHI QUESTA LORO LEGGE PER DIMOSTRARE CHE VOGLIONO UNA PACE VERA E DURATURA.

- “Il mandato di Zelensky come Presidente dell'Ucraina è terminato il 20 maggio 2024.

Da quel momento è decaduto, ma non ha più convocato nuove elezioni”.

IN ALTRE PAROLE, ZELENSKY NON È PIÙ IL LEGITTIMO PRESIDENTE UCRAINO. EGLI NON CONVOCA LIBERE ELEZIONI PERCHÉ SA CHE LE PERDEREBBE, GLI UCRAINI LO CONSIDERANO CORROTTO.

E I RUSSI VOGLIONO NEGOZIARE SOLO CON IL LEGITTIMO RAPPRESENTANTE DEL POPOLO UCRAINO.

La lettura dei fatti è chiara: la pace è dietro l’angolo ma nessuno vuole Zelensky al tavolo dei negoziati perché tutti gli attori lo giudicano inaffidabilissimo.

SOLO UNA TRATTATIVA DIRETTA

TRUMP-PUTIN PUÒ CHIUDERE QUESTA INUTILE STUPIDA GUERRA, CHE HA CAUSATO OLTRE 500.000 MORTI UCRAINI, 100.000 MORTI RUSSI, HA IMPOVERITO L’INTERA EUROPA, HA ARRICCHITO LE MULTINAZIONALI DELL’INDUSTRIA BELLICA AMERICANA E I CORROTTI OLIGARCHI UCRAINI.