

CHI CI GUADAGNA DAL BOICOTTAGGIO DI X ?
Giovedì 13 Marzo 2025 09:29
Elon Musk afferma che il suo X (ormai non più un semplice social ma il media più seguito al mondo) è attualmente sotto un “enorme attacco informatico” da parte di un “grande gruppo, o probabilmente di una Nazione”.
Ora siccome X è diventato il primo strumento di informazione al mondo perché chiunque può pubblicare liberamente qualsiasi cosa senza alcuna censura, confutando e svelando tutte le menzogne del ‘pensiero unico dominante della ‘tecno finanza liberal DEM mondialista’, la domanda è facile facile: CHI CI GUADAGNA DAL BOICOTTAGGIO DI X ??
Andiamo in ordine snocciolando i potenziali colpevoli:
il sospettato numero 2 è la NATO ormai sempre più orfana degli Usa di Donald J. Trumpi ma politicamente sempre forte in Europa.
Al 3’ posto, strameritatamente vi è il Regno Unito.
UK è ormai saldamente in mano ai socialisti neo comunisti del premier Keir STARMER che va d’amore e d’accordo con la UE di Macron e Ursula von der Layen.
Ma al 1’ posto, medaglia, io metterei proprio l’Unione Europea, che non perde occasione per cercare di lessare vivi tutti i suoi nemici dichiarati (l’Ungheria di Orban e la Slovacchia di Fico certamente, e fa bene la Giorgia Meloni a non mettersi apertamente contro, operando una sottile ed intelligente opposizione strisciante dall’interno).
Ma tornando a X, la libertà di parola su X è un problema enorme per le élite globaliste che si vedono ogni giorno svergognati, delle loro menzogne o omissioni, sui fatti.
L’ultimo esempio clamoroso è quello della Romania, di cui senza X non avremmo saputo nulla.
Georgescu il leader dell’opposizione, rispetto ai sinistri filo Ue al governo da qualche anno, vince le elezioni al primo turno due mesi fa, ma gli annullano il ballottaggio che avrebbe stravinto.
Qualche settimana fa, il governo in carica ha indetto nuove elezioni, ma siccome i sondaggi dicono che il consenso su Georgescu è ulteriormente e clamorosamente aumentato (e che si aspettavano?), la settimana scorsa lo hanno arrestato e lo hanno escluso dalla corsa elettorale con motivazioni ridicole e senza alcuna prova.
E quali sarebbero le motivazioni? “Georgescu è filo russo” ed è contro la costruzione della nuova mega base militare della NATO.
PS: Georgescu è un prestigioso diplomatico in carriera che faceva parte del club filo Ue fino a qualche anno, fa ma che poi ne ha preso le distanze perché ‘nauseato dalle politiche sviluppate in quegli ambienti’.
Più passa il tempo e più la penso come Catone:
UE DELENDA EST!