

Giovedì 8 maggio, Donald Trump ha deciso di interrompere i contatti diretti con Benjamin Netanyahu.
Mercoledì 04 Giugno 2025 15:49
Riporto una informazione apparentemente datata in quanto risale a quasi un mese fa, ma che dopo molti confronti ho giudicato attendibile.
Giovedì 8 maggio, il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha deciso di interrompere i contatti diretti con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.
La Fonte è autorevole visto che trattasi di Yanir Cozin, corrispondente della Radio dell’Esercito Israeliano, in un post sul suo account X. (#yanircozin)Cozin ha indicato come causa del peggioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Israele “l’incapacità del governo israeliano di presentare un piano e una tempistica concreti nei confronti con l’Iran e gli Houthi dello Yemen”.
Il corrispondente della radio dell’IDF (Israel Defence Force) ha anche sottolineato che a far spazientire Trump, sia anche la totale mancanza di volontà da parte di Netanyahu di sedersi a un tavolo per discutere una nuova tregua a GAZA.
Un retroscena che ci racconta di quanto il rapporto tra Trump e Netanyahu sia meno solido e roseo di quanto si pensi, nonostante il supporto incondizionato che gli Stati Uniti da sempre forniscono a Israele, in termini diplomatici e di assistenza militare.
E infine è dell’altro ieri, la notizia che Donald President Donald J. Trump Archived ha silurato altri tre membri della sua amministrazione giudicati troppo vicini al sionismo (Morgan Ortagus, Merat Ceran, Eric Trager,), volendo così dimostrare, che la sua presidenza non si fa condizionare da nessuno.
Gli addetti ai lavori inoltre non dimenticano ciò che Trump ha ben chiaro nella sua mente, e cioè che l’attentato che subì il 13 luglio 2024, in cui rimase miracolosamente vivo, fu effettuato da un frequentatore della sinagoga di Butler, nonché fan ultra’ di Netanyahu.