Interventi/Conferenze
Anno 2007
"Attacco a Benedetto XVI"


"Attacco a Benedetto XVI"
Lunedì 26 Novembre 2007 11:14
Presentazione del libro di Massimo Introvigne: "Attacco a Benedetto XVI"
Relatori: Massimo Introvigne, Alessandro Bertirotti.
Introduce: Alessandro Pagano
Sintesi della relazione di Alessandro Pagano
Prima che Alessandro Bertirotti e Massimo Introvigne trattino l’argomento da un punto di vista antropologico e sociologico, a me tocca precisare dentro quale cornice storico - politica si inquadra l’attacco del nostro Pontefice.
Lo scontro fra relativismo etico e Verità annunciata trova, anche in questo caso, spiegazioni precise, che mi permetto di indicare:
- Il Cristianesimo nasce come dottrina fondata su una verità assoluta: "chi crede sarà salvo e chi non crederà sarà condannato" dice il Vangelo;
- Il messaggio di conversione è pacifico, da uomo a uomo, perché il Cristianesimo è religione interiore. Esso fa appello alla coscienza e alla libertà (sentenza del Consiglio di Stato sul crocifisso);
- Il Cristianesimo è azione relazionale "ama il prossimo tuo come te stesso" dice il Vangelo e il mondo può accettare come rifiutare questo messaggio, tant’è che nell’impero romano non solo ci furono persecuzioni ma anche epurazioni (esercito, magistratura);
- I romani non perseguitarono tutte le religioni (lo storico Franz Cumont conferma che a Roma tutte le forme più varie di religione erano accolte) ma solo il Cristianesimo veniva perseguitato, perché considerato FANATICO E INTRANSIGENTE e con un chiaro riferimento: LA VERITA’ ASSOLUTA;
- Voltaire conferma questo dato e simpatizza per i romani perché diceva "i martiri erano intolleranti" (nel suo TRATTATO chiunque crede in una verità, qualunque essa sia, è bollato come fanatico e fondamentalista. Oggi Voltaire potrebbe essere indicato come un padre del relativismo etico.
- Benedetto XVI: "avere una fede chiara viene spesso etichettato come fondamentalismo, mentre il relativismo, cioè farsi portare qua e là da qualsiasi vento, va bene. La dittatura del relativismo ha come misura il proprio io e le sue voglie";
- Sono ricominciate le persecuzioni: Leo Bassi, Javier Krahe, Gay Prade, scritte contro Benedetto XVI e contro Bertone, sex crime in vaticano, sono solo alcuni esempi;
- Oggi i Parlamenti possono legiferare su tutto mentre Benedetto XVI neanche può parlare, dimenticando che "la legge naturale è il solo baluardo contro l’arbitrio, il potere e gli inganni della manipolazione ideologico" (Benedetto XVI alla Pontif. Università Cattolica);
- Difendere il Papa e la Chiesa significa difendere i cristiani. Questo esercizio spetta ai laici, a quella "sana laicità" tanto invocata dal Santo Padre.