“L’educazione alla legalità è il fondamento della crescita di una coscienza civile”
Mercoledì 21 Dicembre 2005 09:10
Palermo – Si è celebrato stamattina, all’IPSIA "Enrico Medi" di Palermo, il primo anniversario della fondazione del "Parlamento della Legalità" da parte degli studenti dell’istituto di via Leonardo Da Vinci sotto il coordinamento del professore Nicolò Mannino.
"Iniziative del genere – ha commentato l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, non fanno che confermare che la strada intrapresa dal nostro assessorato sulla educazione alla legalità è quella giusta. E’ stato spiegato ai ragazzi che la mafia è un nemico ma anche che gli spacciatori di ecstasy o i "bulli" sono altrettanto pericolosi. Per questo motivo dobbiamo essere prima di tutto noi genitori a indicare la giusta strada, imparando anche a dire di no e mantenendo sempre alto il profilo del rapporto giornaliero, proponendo ideali seri e forti ma senza imporre nulla. Ricordiamoci che i nostri ragazzi non vanno vinti, ma convinti".
"Abbiamo scelto di dedicare – ha continuato l’assessore Pagano - l’anno scolastico in corso alla figura di Rosario Livatino, "il giudice ragazzino" e all’educazione alla legalità. Stiamo lavorando per portare questi valori all’interno delle scuole. La giornata di oggi è in linea con questa logica: dobbiamo dare serenità agli studenti, e gli esempi positivi portati da eroi del nostro tempo quali sono Livatino, Falcone e Borsellino non fanno che educare i ragazzi a percorrere la strada giusta. I giovani vanno capiti, vanno compresi e accompagnati per evitare che distruggano la loro vita".
Alla giornata hanno partecipato il Procuratore della Repubblica di Agrigento, Ignazio De Francisci, il Direttore della casa circondariale Pagliarelli di Palermo, Laura Brancato, e Giovanni Chinnici, figlio di Rocco, il magistrato ucciso dalla mafia.