“Il sequestro del laboratorio tessile di Città di Castello ci mette di fronte ad un dato incontrovertibile: la riduzione in schiavitù di un essere umano è una vera e propria piaga, moralmente inaccettabile nonché economicamente dannosa. Contro di essa la battaglia deve essere serrata”. Così l’On. Alessandro Pagano, deputato del PDL, ha commentato la notizia dell’operazione degli uomini della Guardia di Finanza in Umbria.

“Questo non è che un episodio di un fenomeno ben più vasto contro il quale occorre agire con rapidità e decisione. Concretamente ritengo che un Paese civile e democratico come l’Italia debba colmare il vuoto legislativo in merito e introdurre una norma chiara e specifica che vieti l’importazione e il commercio dei prodotti frutto del lavoro forzato”. “In questo senso – conclude Pagano – già da svariati mesi sto lavorando insieme ad alcuni colleghi di altri schieramenti politici alla redazione di una proposta di legge, che proprio a giorni sarà depositata in Parlamento e presentata all’opinione pubblica. Il fatto che la proposta di legge abbia trovato nella sua fase preparatoria un consenso bipartisan dimostra che il nostro Paese non vuole chiudere gli occhi di fronte ad inaccettabili violazioni dei diritti fondamentali dell’individuo”.