

Medicina dei Servizi a Caltanissetta, l’intervento dell’on. Pagano
Domenica 24 Settembre 2006 08:42
"Con la Cumi-Aiss – ha continuato l’on. Pagano - e con altre forze sindacali ho avuto modo, sin da quando ho rivestito la carica di Assessore alla Sanità, di seguire varie problematiche riguardanti la categoria dei medici, operanti nel territorio siciliano, ma soprattutto in questo ultimo anno mi sono trovato impegnato a sostenere una giusta causa, che mi è particolarmente a cuore da molto tempo: l’immissione in ruolo dei medici della Medicina dei Servizi. Il mio impegno è stato profuso sia a livello regionale, sia a livello provinciale. In particolare, a Caltanissetta sono stati ottenuti dei risultati eccellenti".
"Per citarne alcuni – ha sottolineato l’on. Pagano - vorrei ricordare l’inserimento dei medici dei Servizi al sistema premiante aziendale, nonché, a proposito di risposte "immediate", l’immissione nel ruolo della Dirigenza Medica di tutti i medici che ne hanno fatto richiesta nel puntuale rispetto della decorrenza del primo agosto. La firma del contratto individuale di lavoro ha previsto l’inserimento nella fascia del 1° livello dirigenziale, con un riconoscimento di un’anzianità compresa tra i 5 ed i 15 anni, ancor prima che fossero prodotti da parte di ogni singolo medico i relativi documenti di servizio, perché ritenuto doveroso non accrescere un’attesa, già fin troppo prolungata. E tutto è stato predisposto, in tempi, a dir poco record dalla Direzione dell’ASL 2, che ha fortemente voluto che i medici dei Servizi percepissero la busta paga di Agosto già contenente gli emolumenti previsti per la nuova qualifica professionale di Dirigente che ciascun medico andava a ricoprire. Più che un vanto, il mio vuole essere un "incitamento" per quelle Aziende Sanitarie che ancora non hanno concluso l’iter di immissione in ruolo, determinando malumore e penalizzazioni per i medici interessati".