

Bambina trovata tra i rifiuti, l'assessore Pagano rilancia le 'Culle della vita'
Sabato 04 Febbraio 2006 17:44
PALERMO – "L'ennesimo caso di abbandono di un neonato tra i rifiuti ci obbliga a rinnovare il nostro impegno a promuovere la cultura della vita. Per restaurare le culle della vita presenti nel territorio l'assessorato ha stanziato 14 mila euro". Questa è stata la reazione dell'assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione alla notizia apparsa stamani sulle prime pagine di tutti i giornali.
"Ora più che mai bisogna accelerare i tempi per promuovere le 'culle della vita'" ha continuato l'assessore Pagano facendo riferimento al convegno dello scorso 6 dicembre organizzato dal Movimento per la vita per promuovere in tutti gli ospedali la creazione di strutture in grado di permettere alle madri che non vogliono il figlio di lasciarlo in assoluto anonimato e nello stesso tempo al sicuro.
"Siamo certi che strutture del genere – ha continuato l'assessore Pagano - potranno salvare la vita ai tanti neonati reietti dalle madri ma che hanno come tutti noi il diritto di vivere. Le amministrazioni, la politica e la società hanno l'obbligo civile e morale di accogliere questi neonati per garantire loro un futuro degno e per permettere loro di diventare uomini. Leggere sui giornali notizie di madri che abbandonano i propri figli è drammatico. La piccola ritrovata questa notte che fine avrebbe fatto se nessuno si fosse accorto di quel sacchetto adagiato tra i rifiuti? Mi chiedo quanti altri bambini siano stati così brutalmente abbandonati e quanti non siano mai stati ritrovati. Il nostro impegno è dunque di rimettere in funzione le culle della vita e di promuovere queste strutture in ogni provincia e in ogni città".