"Teatri antichi nell’area del Mediterraneo. Conservazione programmata e fruizione sostenibile"
Venerdì 15 Ottobre 2004 10:07
Convegno Internazionale "Teatri antichi nell’area del Mediterraneo. Conservazione programmata e fruizione sostenibile".
(Conferenza Stampa con il cantautore Claudio Baglioni)
Sintesi dell’intervento dell’On.le Alessandro Pagano – Assessore Regionale ai Beni Culturali ed Ambientali e alla Pubblica Istruzione
Devo confessare che appena saputo della presenza di Claudio Baglioni, la prima tentazione è stata quella di chiedergli l'autografo. Ma messo a tacere l'istinto dell'adolescente che si cela in ognuno di noi, ho riflettuto sul significato della sua presenza, oggi qui con noi, in un contesto in cui si parla di cultura classica.
Baglioni è un architetto e come tale un'amante dell'estetica e dell'arte. E', di riflesso, il testimonial ideale del concetto che tutti noi tentiamo di trasmettere alle nuove generazioni. Tutela e fruizione del bene culturale, rispetto della tradizione e capacità di proporre ai nostri cittadini i simboli di una cultura che è, e sempre sarà, la radice di ogni società moderna.
Nell'immaginario collettivo, Claudio Baglioni è una delle massime espressioni della musica pop, la forma più diretta di cultura popolare che riesce a catturare l'attenzione dei giovani. Ecco perché la sua presenza è significativa tanto quanto quella di accademici e studiosi della materia.
Noi riteniamo che coinvolgere i giovani nel processo di tutela, conservazione e fruizione dei beni culturali sia essenziale.
E per questo motivo bisogna dire grazie a chi, come Baglioni, ci aiuta a promuovere ogni atto finalizzato a raggiungere l'obiettivo prefisso.
Non gli chiederò, quindi l'autografo, a costo di litigare con i miei figli, ma gli chiederò di essere il divulgatore del nostro patrimonio e raccontare con la sensibilità del cantore popolare ciò che ha visto e ciò che vedrà della nostra terra, di questi splendidi scenari, di questi teatri che testimoniano l'universalità della cultura.