Domenica, 16 Giugno 2024


-



.

 

 

 

Seguimi su Facebook e Twitter

La cultura arabo-normanna a Caltanissetta

La cultura arabo-normanna a Caltanissetta

(Organizzato da: Liceo Scientifico "A. Volta" di Caltanissetta; I.T.I. Liceo Scientifico Tecnologico "S. Mottura")

Fra gli intervenuti: Dott. Antonio Gruttadauria (Provveditore agli Studi di Caltanissetta); Dott. Rosalba Panvini (Soprintendente per i BB.CC.AA. di Caltanissetta).

Traccia della relazione dell’On.le Alessandro Pagano – Assessore Regionale ai Beni Culturali e Ambientali e alla Pubblica Istruzione.

  1. Valorizzazione di musicisti locali per realizzare un DVD veramente realistico.
  2. Originale la collaborazione fra due istituti così diversi. A dimostrazione che l’obiettivo della riscoperta delle proprie origini non ha confini.
  3. Alunni e docenti hanno sacrificato tempo per condurre in maniera moderna una ricerca che è anche scientifica (comparazione fra arabi e normanni: governi, cultura, lavoro.
  4. Riforma Moratti consente modifica dei programmi per valorizzare aspetti locali. Siete anticipatori perché avete preceduto la Riforma di ben 2 anni.
    - Già oggi i percorsi didattici con le sovrintendenze sono una realtà.
  5. Non c’è futuro in una società che non conosce il suo passato. "La memoria è la nostra cultura. È l’ordinata raccolta dei nostri pensieri. Non solamente dei nostri propri pensieri: è anche l’ordinata raccolta dei pensieri degli altri uomini, di tutti gli uomini che ci hanno preceduti. Nacque la memoria nell’istante medesimo che l’esiliato Adamo varcava la soglia del Paradiso terrestre. Nacque questa pensierosa facoltà, affinché lui e tutti i suoi discendenti mai più dimenticassero, fra i pericoli e le traversie, tra le fatiche e sotto la minaccia della morte, la felicità innocente e senza termine cui in principio egli era stato eletto e che di poi speriamo di ritrovare. Nacque, insomma, la memoria affinché si tramandi per lei, di uomo in uomo, il desiderio del perduto bene". (Alberto Savino).
  6. Non bisogna dimenticare la propria identità. E la nostra identità è cristiana ed occidentale. "C’è qui un odio di sé dell’Occidente che è strano e che si può considerare solo come qualcosa di patologico; l’Occidente tenta sì in maniera lodevole di aprirsi, pieno di comprensione, a valori esterni, ma non ama più se stesso; della sua propria storia vede ormai soltanto ciò che è deprecabile e distruttivo, mentre non è più in grado di percepire ciò che è grande e puro. L’Europa, per sopravvivere, ha bisogno di una nuova – certamente critica e umile – accettazione di se stessa, se essa vuole davvero sopravvivere. La multiculturalità, che viene continuamente e con passione incoraggiata e favorita, è talvolta soprattutto abbandono e rinnegamento di ciò che è proprio, fuga dalle cose proprie. Ma la multiculturalità non può sussistere senza costanti in comune, senza punti di orientamento a partire dai valori propri. Essa sicuramente non può sussistere senza rispetto di ciò che è sacro". (Joseph Ratzinger).

Cerca nel sito

Appuntamenti

Mese precedente Giugno 2024 Prossimo mese
L M M G V S D
week 22 1 2
week 23 3 4 5 6 7 8 9
week 24 10 11 12 13 14 15 16
week 25 17 18 19 20 21 22 23
week 26 24 25 26 27 28 29 30
Nessun evento

Social Network

diventa Amico di Alessandro Pagano su Facebook diventa supporter di Alessandro Pagano su Facebook Alessandro Pagano su You Tube Alessandro Pagano su Flickr Alessandro Pagano su Twitter