Il rispetto della Vita
Domenica 05 Marzo 2006 09:59
(Tratto da "La Sicilia") - Trenta sigle del mondo cattolico hanno dibattuto i temi di grande attualità dopo i recenti appelli di Papa Benedetto XVI: aborto, eutanasia, pacs, droghe, immigrazione. Radici cristiane, dove affondarle:«Trovare all'interno delle famiglie le risposte alle nuove sfide sociali e culturali»
E' all'interno delle famiglie, dentro le scuole, tra i corridoi dei tribunali che dobbiamo trovare le risposte alle nuove sfide sociali e culturali: ripartiamo dalla vita di tutti i giorni per rilanciare i valori che devono contraddistinguere questa società. Le radici cristiane, quelle che caratterizzano la nostra storia e la nostra identità, oggi sono il solo antidoto alla cultura del laicismo: quella che si alimenta del Grande Nulla e della povertà di valori".
Così l'assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione Alessandro Pagano ha aperto ieri l'incontro "Le radici cristiane e le nuove sfide. La società e le famiglie di fronte all'eutanasia, all'aborto, ai pacs, alle droghe, all'immigrazione", che si è. svolto al "PalaCannizzaro" e che ha vistò riunite trenta sigle del mondo cattolico davanti ad un pubbl ico di duemila persone.
Da "Alleanza Cattolica" al "Cammino Neo-catecumenalé", dal "Movimento per la vita" al "Circolo", tutti insieme per riflettere sul mondo contemporaneo, a partire dalle encicliche e dagli ultimi appelli lanciati da Papa Benedetto XVI.Dopo l'introduzione di Giuseppa Naro, presidente dell'Unione giuristi cattolici di Caltanissetta, gli interventi di Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito e Massimo Introvigne, direttore del Centro Studi delle Nuove Religioni ed esponente nazionale di Alleanza Cattolica: "Questo incontro vuole sollevare le questioni-chiave dei giorni nostri * ha detto Pagano -partendo dalla constatazione di come la vita umana sia disprezzata a molti livelli, non ultimo quello legislativo. Ne sono esempio le leggi abortiste, la polemica sulla "pillola del giorno dopo", le proposte di eutanasia. Ma non basta. La famiglia, appare indebolita e patisce un attacco senza precedenti, che vede il suo ultimo passaggio nelle proposte, chiamate altrove Pacs, e che in Italia, sotto altro nome, vorrebbero pure legalizzare le cosiddette coppie di fatto, anche omosessuali e con prospettiva e possibilità di adozione di minori. La banalizzazione delle droghe poi, ha relativizzato il loro uso presso tanti giovani: è quando si approvano leggi più severe, come è avvenuto nel nostro Paese di recente, c'è ehi insorge in nome di un errato modo di concepire la libertà". "Le legittime preoccupazioni non vogliono però dipingere il presente e il futuro di tinte fosche - ha continuato Martinez -siamo infatti certi che nel patrimonio delle radici cristiane ci siano tutte le potenzialità positive per un futuro pieno di speranza. Perché non possiamo essere cristiani a metà, prigionieri di questo secolo, ma dobbiamo riaccendere il dibattito per risvegliare le coscienze, così come sta avvenendo oggi"
La fotografia del nostro Paese immortala una realtà non aperta al dialogo: "Con il Referendum sulla fecondazione assistita - ha concluso Pagano - il forte richiamo della Chiesa italiana e del cardinale Camillo Ruini, ha visto i principali movimenti cattolici trovarsi insieme all'unanimità e senza riserve mentali, consapevoli di poter vincere una sfida epocale, e al tempo stesso, di poter combattere le problematiche poste da un laicismo che diventava sempre più totalitario e totalizzante". . L'incontro di ieri ha continuato su questa scia per creare un,'esperienza di riflessione, analisi e condivisione. "Dopo l'il settembre -ha spiegato Introvigne - sono emerse due posizioni contrapposte: il laicismo e il fondamentalismo, entrambi agli estremi di quella Sana laicità richiamata a gran voce dal Papa. Bisogna stabilire le regole del gioco e mettere in campo la squadra religiosa, che mai come oggi deve vincere la sua battaglia per ripristinare i veri valori".