(Tratto da "Giornale di Sicilia") - Pietro Siino alla direzione. Pagano: «A giorni il nuovo commissario»

Entro dieci giorni sarà nominato il commissario straordinario dell'Istituto superiore di giornalismo» e i 220 studenti che lo frequentano potranno cominciare a seguire le lezioni tenute dai circa trenta docenti già dal prossimo lunedì 16, come stabilito dal direttore dello stesso istituto.

È questa la risposta dell'assessore regionale ai Beni culturali e alla Pubblica istruzione, Alessandro Pagano, che di fatto getta acqua sul fuoco di una vicenda annosa come quella dell'Istituto di giornalismo, nato nel lontano 1953 come ente morale e che una legge regionale del 1996 si impegnava a trasformare in una scuola di alto livello universitario. «Così non è stato - commenta Pietro Siino, neo direttore dell’ istituto riconfermato nei giorni scorsi - perché l’avvento della facoltà di Scienze della comunicazione ha di fatto ostacolato questo processo di trasformazione».

Gli studenti hanno però pagato le tasse d'iscrizione, e quindi hanno diritto all'avvio dell'attività didattica. Massimo Barbagallo ed Orsola Nerelli li rappresentano, più che intenzionati a far valere le loro ragioni: «II precedente commissario ci ha fatto solo generiche promesse - dichiarano indignati - e non siamo più disposti a perdere altro tempo». «Il decreto è alla firma - risponde l'assessore Pagano - e il ritardo è stato causato da motivi tecnici. Nei prossimi giorni, comunque, si procederà con la nomina del nuovo commissario straordinario».

alfonso Lo sardo