Mostra dei Beni Culturali siciliani a Pechino. Intervento dell'On. Salvatore Cuffaro
Sabato 29 Aprile 2006 17:15
Gli uomini di oggi viaggiano, viaggiano le idee, si intrecciano le identità: viaggiano le storie degli uomini, storie fatte di testimonianze e di segni che, raccontati e letti all'interno dei loro specifici contesti, riescono a definire i contorni dei popoli e delle culture. L'isola triangolare posta al centro del Mediterraneo - la Trinacria simboleggiata dalla triskele - si rivela come il paese dei contrasti: contrasti etnici, contrasti naturali, contrasti storici che ne costituiscono la sua più profonda e vitale identità e che si stemperano in una singolare ed inconfondibile fisionomia.
Punto di passaggio obbligato tra Oriente e Occidente, tra Europa ed Africa, nella sua storia millenaria la Sicilia fu meta di invasori, di colonizzatori, di dominatori: eppure non divenne mai ricettore passivo di apporti e istanze ma, all'opposto, soggetto attivo di rielaborazioni complesse, punto di convergenza di correnti artistiche, di usi e costumi, di lingue e di religioni.
Tale pluralità di apporti, sommata alla capacità di accogliere ed integrare costituisce, ancora oggi, la singolarità dell'Isola.
E di questa singolarità - superando la geografia dei continenti - la nostra Regione, con uno straordinario impegno di uomini e di risorse, vuole dare testimonianza in un paese lontano, la Cina, luogo di millenaria memoria e di profonde radici, con l'augurio che, attraverso una diretta conoscenza ed una consapevole presa di coscienza della nostra variegata realtà il dialogo tra uomini diventi sempre più profondo e determini il superamento di qualsiasi confine.
On. Salvatore Cuffaro
Presidente della Regione Sicilia