(Tratto da "Quotidiano di Sicilia") - Al di là del suo scontato impegno per la provincia di Caltanissetta (Pit, 488, finanziamenti per la ristrutturazione dei beni monumentali), l’on. Alessandro Pagano, nella qualità di assessore regionale ai beni culturali ed alla pubblica istruzione, sta puntando molto sulla scuola, sul futuro, sulle generazioni che saranno domani alla guida del paese.

«La mission della scuola siciliana deve essere quella di formare una coscienza critica trasferendo negli studenti il concetto di responsabilità, troppo dimenticato: l'insegnante - afferma l'assessore - deve diventare quindi al tempo stesso maestro, professore, tutor e pedagogo».

«Quando si intraprende un cammino - prosegue l'assessore - è necessario avere chiarezza sulla natura della strada e sulla meta da raggiungere. La scuola può, e deve, meglio interpretare il suo ruolo e disegnare con più sicurezza il cammino a venire, solo attraverso un profondo ripensamento della sua origine e del suo fine».

L'on. Pagano in questo modo ha tracciato le linee guida per la scuola siciliana attraverso "L'identità della scuola per il futuro".

«Si tratta di un cammino naturale per la scuola, chiamata all'incontro con ogni generazione, a ripensare se stessa; non a rinnegare ciò che è stata, ma ad interpretare in modo sempre nuovo e creativo il suo compito permanente».

V. M.