Intervista al Signor Ignazio Indorato consigliere di FI al Comune di Sommatine - (Provincia e Regione)

Nel precedente articolo sono state evidenziate le buone battaglie che sono state combattute e che si combatteranno a Sommatine. Da un lato la battaglia culturale della ricerca del senso di responsabilità e del non piangersi addosso. Dall’altra la battaglia per i giovani e con i giovani alla ricerca di valori per una società a misura d’uomo. Per rendere più attuale questo elaborato di buona dottrina, per comprendere in maniera concreta come si possono realizzare tutti questi sani concetti nell’ambito della concreta amministrazione pubblica, abbiamo posto delle domande al Sig. Ignazio Indorato, Consigliere Comunale di opposizione nella città di Sommatino.
Signor Indorato mi pare che Lei sia l’unico consigliere di FI a Sommatino?
Si l’unico. Sino a poco tempo fa ero anche l’unico consigliere del centro-destra, da circa due mesi abbiamo costituito in consiglio comunale il gruppo della Casa delle Libertà insieme ad un componente del CCD. Gli altri consiglieri sono, o di sinistra, o dell’Udeur che come è risaputo è anch’esso nell’area del centro-sinistra.
Qual è la strategia di un consigliere di minoranza in un paese di circa 6000 abitanti?
Fare sempre il proprio dovere. Svolgere il proprio compito con grande professionalità e serietà studiando le delibere di Giunta, le norme vigenti, consultando i propri esperti, stando a contatto con la gente. Tutto questo al fine di creare una opposizione nettamente costruttiva verso un Sindaco e un’amministrazione che hanno una visione del mondo radicalmente diversa dalla mia e dal mio schieramento.
Com’è andato fin’ora?
Bene! È risaputo che pur essendo solo, ho messo in difficoltà l’Amministrazione di sinistra decine di volte. Sto dimostrando che la prossima volta il centro-destra potrebbe raccogliere i consensi di una vasta platea con risultati elettorali tali da consentire l’elezione di almeno 6 consiglieri comunali e addirittura con un pizzico di fortuna, ottenere la maggioranza di 9 consiglieri e l’elezione del Sindaco.
Allora opposizione dura? Non vi sono mai stati momenti diversi?
Scherza!? Abbiamo fatto opposizione netta quando l’Amministrazione è mancata ai suoi doveri, ma quando c’è stato bisogno di assumersi responsabilità lo abbiamo fatto. Fra i tanti esempi cito questo: nel 1998 con grande lungimiranza ho intravisto nell’acquisto dalla Regione, dell’area industriale dimessa della "Travia SpA in liquidazione" (ex fabbrica del botto), una grande opportunità per lo sviluppo imprenditoriale e occupazionale del nostro paese. In quel periodo lottai per far comprendere, che non dovevamo farei scappare quella possibilità. Ricordo lo scetticismo di molti, ma alla fine prevalse il buon senso e la mia mozione passò votata all'unanimità da maggioranza e opposizione.
Come tutti sanno quella felice intuizione oggi si potrebbe tradurre in vantaggiose iniziative. Senza quella mia mozione e il conseguente acquisto, questa opportunità di nuovi posti di lavoro per Sommatino oltre l'indotto che sarà generato non si sarebbe mai potuto verificare. Sono molto orgoglioso di ciò e penso che questo sia un grande esempio sul lavoro svolto costruttivamente per la mia Sommatine e il significato che intendo sul valore della politica e sulla capacità di fare opposizione dura ma allo stesso tempo costruttiva.