Comunicato stampa del 12/11/01
Oltre 37 miliardi per le aziende agricole danneggiate da calamità naturali. L’assessore Pagano: "Gli aiuti all’agricoltura per favorire lo sviluppo" - (Provincia e Regione)
PALERMO – Oltre 37 miliardi per le aziende agricole danneggiate da calamità naturali. L’assessore regionale al Bilancio e Finanze, Alessandro Pagano, ha disposto, di concerto con l’assessore regionale all’Agricoltura e Foreste, Giuseppe Castiglione, una variazione di bilancio che consentirà di intervenire per favorire la ripresa dell’attività produttive di quelle aziende agricole che abbiano subito danni a causa di particolari eventi atmosferici o naturali in base alla legge n. 185 del 14 febbraio 1992.
In particolare, l’assessore Pagano ha firmato il decreto per l’assegnazione di £. 17.074.000.000 miliardi per "contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture delle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche o da eccezionali calamità naturali, sovvenzioni di pronto intervento e somme da corrispondere ai coltivatori diretti, oltre che contributi in conto capitale a favore di conduttori di aziende agricole, coltivatori diretti, singoli o associati, danneggiati dagli eventi medesimi" e di altri £. 20.044.000.000 miliardi destinati al "concorso negli interessi e al contributo annuo costante nella rata di ammortamento per i prestiti di esercizio erogati da istituti o enti esercenti il credito agrario alle aziende agricole, ai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e compartecipanti singoli o associati, nonché alle cooperative agricole, ai consorzi e alle associazioni di produttori agricoli costituiti per la raccolta, conservazione, lavorazione, trasformazione e vendita dei prodotti agricoli danneggiati da eccezionali calamità naturali o da avversità atmosferiche".
"Queste risorse – ha detto l’onorevole Pagano – potranno essere utili per risolvere alcune emergenze e per rilanciare l’attività di quelle aziende agricole danneggiate da calamità naturali di particolare gravità. Si tratta di un intervento importante che potrà dare così una risposta ad un settore che è certamente trainante per lo sviluppo dell’Isola. L’agricoltura rappresenta, infatti, uno dei punti di forza dell’economia siciliana che deve essere sostenuto e valorizzato per favorire quel meccanismo virtuoso che sia propulsivo per la crescita economica e sociale della nostra regione".