Unità d'Italia, Pagano (Pdl): sì federalismo ma rafforzare identità nazionale con identità cristiana
Lunedì 14 Febbraio 2011 17:05
Â
Â
"Le celebrazioni dei 150 anni dall'unità d'Italia ci ricordano come il nostro paese sia costituito da un insieme di tante 'italie' il cui collante è indubbiamente quello della religione cattolica: un fattore di unità così importante che se dovesse venire meno, comprometterebbe irremediabilmente la stessa identità nazionale."Â
Ad affermarlo, nel corso del convegno nazionale sull'unità d'Italia promosso da Alleanza cattolica, è l'on. Alessandro Pagano membro della Commissione finanze della camera e capogruppo per il Pdl della Commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza.Â
"Al contrario" aggiunge Pagano "rafforzando l'identità cristiana si rafforzeranno le nostre radici, la nostra identità , scongiurando così ogni deriva separatista. Seguendo l'insegnamento di S. Paolo occorre agire a viso scoperto con l'obiettivo di realizzare un federalismo autentico basato sul principio di sussidiarità ."Â
"Un federalismo mal concepito, infatti" prosegue "rischierà di frustare ulteriormente le grandi potenzialità del Mezzogiorno. Solo per citare un caso in Sicilia, sebbene tra il 2001 e il 2006 fosse stato speso ben il 96% dei fondi comunitari, nessuna opera di importanza strategica, come porti, autostrade, ferrovie, fù realizzata. Se ci fosse stato un coordinamento di carattere nazionale probabilmente le cose sarebbero andate in maniera diversa."Â
"Il pericolo maggiore è tuttavia quello dell'assistenzialismo. Il ripetersi dell'esperienza nefasta degli anni 50/90, in cui in nome di una falsa solidarietà furono erogati fianziamenti a pioggia per bieche politiche assistenziali, ha rovinato culturalmente le popolazioni meridionali inducendole ad una mentalità sbagliata, estranea allo spirito di questo popolo. La solidarietà senza il principio di sussidiarietà " conclude " produce solo povertà culturale ed economica. L'unità d'Italia deve essere riscritta all'interno di questa impostazione economica".
Â
Â
Â