ATO CL1. Alessandro Pagano (PDL) : "chi utilizza i lavoratori di Nissa Ambiente come massa di manovra contro il sindaco deve assumersi la responsabilità. Il Comitato di Sicurezza intervenga".
Lunedì 21 Febbraio 2011 16:54
E’ inaccettabile che si utilizzi in modo strumentale il personale di Nissa Ambiente come massa di manovra per chiedere sempre soldi al Comune e che il sindaco venga fatto oggetto di insulti ed intimidazioni”.
E’ quanto afferma il deputato nazionale del Pdl, Alessandro Pagano, che interviene dopo i due episodi, avvenuti nel giro di qualche giorno, l’ultimo proprio venerdì, che hanno visto protagonisti alcuni dipendenti di Nissa Ambiente, entrati a Palazzo del Carmine a minacciare il sindaco Campisi.
“In soli due giorni persone estranee al Comune si sono introdotte nella Sala Gialla del Municipio per esprimere una protesta indirizzata alla persona sbagliata - sostiene Pagano.
Siamo profondamente preoccupati perché si agita la piazza contro il primo cittadino, quando piuttosto si dovrebbe comprendere da parte di chi gestisce l’Ato CL1 che i tempi delle vacche grasse sono finiti ormai da tempo. Quindi, che si tagli la spesa clientelare e si recuperino in fretta i soldi di coloro che non versano la Tarsu”.
“In molti hanno compreso che l’azione portata avanti dal sindaco Michele Campisi - spiega Pagano - è unicamente a tutela dei cittadini onesti, ma alcuni settori ancora non mollano! Per questa ragione sono molto preoccupato anche per la sicurezza e l’incolumità del Sindaco Campisi, il quale deve proseguire nel suo ottimo lavoro e percorrere serenamente il sentiero della legalità e della trasparenza. Le istituzioni devono stragli vicino e ben tutelarlo e pertanto faccio appello, a tutte le Autorità e in particolare al Comitato Provinciale per l' Ordine e la Sicurezza , affinchè valuti quali provvedimenti adottare”.