"Per l’Assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, le dimissioni del manager del Civico di Palermo, Dario Allegra, da lui costretto a questo gesto, si ritorceranno contro di lui”. L’ha dichiarato l’On. Alessandro Pagano componente della Commissione finanze alla Camera dei deputati.”

È evidente che per quanto grave, il caso della signora sulla sedia a rotelle nel pronto soccorso del nosocomio palermitano è stato solo il pretesto per colpire chi non sta dalla parte di Lombardo. Russo però dimentica che fino a qualche tempo fa lui e il suo presidente sbandieravano di aver compiuto la più grande rivoluzione nella storia della sanità siciliana e di aver collocato nei posti strategici manager di altissima qualità. Con le dimissioni di Allegra, al quale va tutta la nostra stima, è stato dimostrato invece che questo teorema è completamente falso. Le inefficienze nel nostro sistema sanitario continuano ad esistere ma è chiaro che a pagare è stato solo Allegra, colpevole di essere stato segnalato da una parte politica che non fa più parte del Governo Lombardo”.

“Le cronache siciliane, ha continuato il deputato pidiellino, sono piene di episodi di malasanità e non si capisce perché Lombardo abbia preso di mira solo il manager del Civico che, a detta di tutti, stava lavorando in maniera egregia per risolvere gli annosi problemi di uno degli ospedali più grandi e difficili della Sicilia. Allegra è universalmente additato una persona proba e retta: non aveva forse la Sicilia bisogno di persone corrette piuttosto che di yes-man pronti a cambiare padrone ad ogni occasione? Penso che per l’Assessore Russo questa azione politica sia una riflessione amara e, ritengo, che la sua credibilità si sia appannata".

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