Quanto affermato dai lavoratori di Nissambiente nel loro volantino mi ha amareggiato profondamente e mi ha offeso perché ha reso una versione non veritiera dei fatti.

In nessun intervento ho mai sconosciuto lo spirito positivo dei lavoratori che si occupano del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti, che peraltro è lo stesso che anima, né piu’ né meno, i loro colleghi che prestano uguale servizio in tutti gli altri comuni della nostra provincia. E’ assolutamente vero e lo confermo, che spesso questi lavoratori, anche nella nostra città, vengono chiamati a operare nelle emergenze, portando a conclusione il loro lavoro senza guardare orario, ma è altrettanto vero (e ciò va ribadito fino alla nausea) che negli anni passati, quando il Dott. Michele Campisi non era il sindaco di Caltanissetta, l’Ato CL1, per cui Nissambiente presta servizio, è stato gestito con totale disinvoltura e nessuno ha mai avuto nulla da dire. 

Oggi che il Sindaco vuole far chiarezza sul destino che hanno avuto i tantissimi denari sperperati, e che stanno pagando o dovranno pagare i cittadini mediante la TARSU,

alcuni (non di certo i lavoratori di Nissambiente) in questo momento storico in preda all’evidente avidità di non perdere i mostruosi guadagni  precedenti, anziché stare zitti sollevano polveroni per mettere confusione e per spostare l’attenzione su altro.

Anche i lavoratori di Nissambiente, a cui va la mia personale solidarietà, sono oggetto  di questa evidente strumentalizzazione da parte di certi furbacchioni.

Ma per quanto riguarda le minacce al Sindaco, qualcuno vuole forse negare che Campisi e i suoi diretti collaboratori sono stati fatti oggetto di violenza e intimidazione verbale quel giorno alla Sala Gialla da parte di alcuni esagitati? I testimoni ci sono e hanno già raccontato la cosa in ogni sede. E se domani dovesse scoppiare qualche tragedia? L’appello al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica era cosa doverosa e i lavoratori di Nissambiente non hanno nulla da temere, semmai dovranno soltanto isolare qualche esagitato e non dovranno farsi strumentalizzare da i soliti furbastri.

Ritornando alle responsabilità, se le casse comunali languono, la colpa è di coloro che in passato hanno amministrato questa città. Oggi i soldi da dove si devono prendere visto che sono finiti? Il servizio costa oltre 4 milioni e mezzo in più rispetto ad altri ATO viciniori.

E’ ormai palese che a Caltanissetta la legalità per molti resta ancora un problema e che questo Sindaco sta combattendo una battaglia che molti non vogliono manco sfiorare.

Concludendo, io non ho mai definito i lavoratori di Nissambiente dei criminali. Questo è completamente falso! Come ha ben riportato la stampa locale martedì 22 febbraio u.s., i miei toni sono stati di rispetto verso i lavoratori e di fermezza verso chi “ha utilizzato in modo strumentale il personale di Nissambiente come massa di manovra”. Ai lavoratori di Nissambiente oltre che il rispetto va anche il mio ringraziamento per il volantinaggio, visto che gli stessi hanno invitato il Sindaco e me ad un pubblico confronto televisivo, confronto che accetto di buon grado perché consentirà a me e al Primo Cittadino di parlare pubblicamente su questo tema. Noi siamo dalla stessa parte dei lavoratori, non siamo la controparte!

Infine una considerazione: non appartiene alla mia storia e alla mia cultura alzare polveroni per poi raccattare consenso nella mia segreteria, così come sono stato artatamente accusato nel volantino. Consiglio ai lavoratori di Nissambiente di non farsi ingannare, perché l’ispiratore di questo passaggio conosce bene come fa politica Alessandro Pagano.

E questo lo dico con orgoglio e serenità. I lavoratori saranno da me difesi a spada tratta con gli unici metodi da me conosciuti: quelli della legalità e della giustizia.

Lo ha affermato l'On. Alessandro Pagano, componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati.