“Il no al Monti bis e l’impegno per l’avvio di una fase nuova annunciati dal segretario Alfano ci infondono grande fiducia e speranza non solo per le concrete possibilità di rilancio del partito, ma anche, e soprattutto, perché sono state di fatto gettate le basi di una agenda per l’Italia profondamente diversa da quella dell’attuale governo tecnico”.

E’ quanto afferma, in una nota, il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione Finanze della Camera.

“Le cure che il governo tecnico avrebbe dovuto somministrare al Paese, - prosegue Pagano - ad un anno dal suo insediamento si stanno invece rivelando letali. L’Italia sta morendo per il rigore delle politiche ‘montiane’ e la contestuale assenza di politiche per la crescita, nonché per l’eccessiva pressione fiscale e il mancato taglio della spesa pubblica”.

“Per tali ragioni, - conclude – non possiamo che rivolgere, anche in vista delle primarie, il nostro pieno e incondizionato appoggio al manifesto politico e programmatico del segretario Alfano, il quale con coraggio e chiarezza sta proponendo al partito e al Paese delle soluzioni in netta discontinuità con quelle che taluni, per ragioni di calcolo e di meri interessi di bottega, vorrebbero riproporre anche nel 2013 e che invece sono all’origine del declino dell’Italia”.