“Lo sviluppo e il benessere di un Paese dipendono dall’equilibrio tra le generazioni: una “regola” alla quale non sfugge il nostro Paese, dove il drastico calo delle natalità costituisce una delle principali concause della difficile fase di transizione che sta attraversando”.

E’ quanto afferma il deputato del Pdl Alessandro Pagano, in qualità di capogruppo in Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, nell’intervento in Aula sulle mozioni concernenti disposizioni in favore dell’infanzia e in occasione delle celebrazioni per la Giornata nazionale per i diritti dell’infanzia e l’adolescenza .

“In Italia – precisa – le nascite diminuiscono per una serie più complessa e articolata di cause, tra le quali spicca la mancata attuazione di un adeguato piano di sostegno alla famiglia”.

“Le risorse da destinare alla famiglia ci sono ed è possibile reperirle in precisi capitoli del bilancio statale. Il problema risiede semmai nel loro utilizzo, condotto finora in maniera irrazionale se non addirittura ideologico, come accade nel caso delle famiglie numerose, dove le risorse disponibili anziché essere erogate direttamente alle famiglie vengono impiegate per finanziare ‘organismi intermedi’, le cosiddette reti, che generano solo clientele e sperperi”.

“Per superare quello che molti analisti definiscono ‘inverno demografico’ e con esso il declino del Paese urge l’immediata attuazione del ‘fattore famiglia’, un metodo di imposizione fiscale commisurata al reddito e al numero delle persone a carico equo ed efficiente, su cui questo governo, purtroppo, continua a manifestare la propria contrarietà”, conclude.