Fisco, Pagano (Pdl): Su redditometro da Monti pura demagogia
Mercoledì 06 Febbraio 2013 17:27
“Mentre Bersani e Monti sono alle prese con accordi post elettorali per la ‘spartizione’ di ruoli e poltrone, Silvio Berlusconi è invece l’unico leader che stia lavorando per proporre alle famiglie e ai ceti produttivi soluzioni concrete per superare l’attuale congiuntura recessiva, aggravata dalle misure del governo tecnico”.
Ad affermarlo Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione Finanze della Camera.
“Il redditometro – prosegue – è proprio una di quelle misure introdotte dal governo Monti che, causando una stretta sui consumi, contribuirà a peggiorare il quadro economico del Paese”.
“Si tratta – sottolinea Pagano – di un metodo di accertamento iniquo e persecutorio nei confronti del contribuente, in quanto basato sul principio dell’inversione della prova e su indici di benessere presunto del tutto irrealistici”.
“Se il presidente Monti è seriamente intenzionato a revocare tale strumento, lo dimostri già domani intervenendo con un decreto ad hoc. In caso contrario, confermerebbe il sospetto che si tratti di mera demagogia elettoralistica”, conclude.