"Come sostenuto da molti autorevoli economisti, da ultimo dalla Corte dei Conti e dal governatore della Banca d’Italia Visco, il rimedio alla drammatica crisi occupazionale del Paese non può che coincidere con l’abbattimento della pressione fiscale, vero e proprio freno all’occupazione e l’attività di impresa”.

 Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano.

“Se il governo, - prosegue - fermo restando la questione Imu su cui non dovrà esserci alcun arretramento, varerà misure dirette alla diminuzione degli oneri fiscali a carico delle imprese, non potrà che trovarci pienamente d’accordo. Ma l’esecutivo dovrà risolvere in tempi rapidi anche e soprattutto il nodo della flessibilità in entrata e in uscita: licenziare e assumere dovrà essere più facile. Solo così, infatti, si darà una risposta concreta ad un problema che, proprio oggi, l’Istat dà in crescita esponenziale. Sul punto, - conclude-  il Pdl continuerà la propria battaglia”.