"L'estensione della finestra temporale fino al 31 dicembre per i nostri cervelli all'estero che sono rientrati in Italia e che potranno quindi godere degli sgravi fiscali nel triennio 2015/2016/2017 e' un importante risultato,

 

per il quale io e il mio gruppo ci siamo battuti con forza, ma si tratta comunque solo del minimo sindacale".

E' quanto dichiara il capogruppo di Area popolare in commissione Finanze alla Camera, Alessandro Pagano.

"In commissione Bilancio infatti - prosegue - Area popolare con il presidente Lupi aveva chiesto in maniera ufficiale il ripristino della legge 'controesodo' del 2010 che aveva prodotto il rientro di quasi 10mila lavoratori qualificati con meno di 40 anni in 5 anni.

 Questo intervento pero' - prosegue Pagano - non e' stato preso in considerazione, nonostante la legge 238/2010 sia stata abrogata per un mero errore burocratico e nonostante il ripristino non comporti alcun aggravio per lo Stato, producendo anzi un vantaggio per le entrate considerato che parliamo di nuovi contribuenti che fino all'anno prima avevano la residenza fiscale fuori dai nostri confini.

Il nostro impegno in tal senso pertanto continuerà sia in Parlamento che fuori anche dopo - conclude Pagano - in linea con lo spirito della risoluzione approvata all'unanimita' a luglio in commissione Finanze e recepita dal Governo".

Roma, 15 Dicembre 2015 (LaPresse)

@alepaganotwit