Grazie alle segnalazioni di famiglie e associazioni siamo riusciti a bloccare le improvvide linee guida gender che stavano per essere diffuse nelle scuole del Lazio.

Un'operazione in aperta violazione di una circolare del ministero dell'Istruzione, che vieta espressamente la circolazione nei nostri istituti di tematiche che rischiano di introdurre princìpi ideologici pedagogicamente pericolosi. Non si può tradire il patto educativo tra scuole e famiglie, non si possono indottrinare bambini e ragazzi con la propaganda sull'identità di genere.

Le mamme ed i papà, ed io tra loro, non lo consentiranno né nel Lazio né altrove in Italia. Né ora né mai.