Le bombe a grappolo sono armi micidiali che, quando esplodono in aria, rilasciano piccole munizioni esplosive. Sono progettate per esplodere quando colpiscono il suolo e, in quel caso, non lasciano scampo a chiunque sia nei pressi.

Molto spesso, pero', non esplodono: secondo il Comitato internazionale della Croce Rossa, il 40% delle bombe a grappolo rilasciate in alcuni recenti conflitti non sono esplose; il che vuol dire che, una volta lanciate, da aerei, missili o artiglieria, rappresentano un'insidiosa minaccia non solo nell'immediato, ma per gli anni a venire, perché possono uccidere o mutilare anche dopo decenni che sono cadute al suolo.

Nel mondo sono 164 i Paesi firmatari di un trattato del 2008 “Convenzione sulle munizioni a grappolo”, CHE VIETA L’USO, LA PRODUZIONE, IL TRASFERIMENTO E LO STOCCAGGIO DI QUESTE TERRIBILI ARMI.

Con questa decisione Biden e Zelensky rompono la tregua internazionale su questo tema (addirittura Zelensky dichiara “pace più vicina”ndr) ma soprattutto è BIDEN che SI ASSUME LA RESPONSABILITÀ DI ALZARE L’ASTICELLA VERSO LA GUERRA TOTALE.

LA DENUNCIA ARRIVA NIENTE DI MENO CHE DA ROBERT F. KENNEDY JR., CANDIDATO ALLA CASA BIANCA 2024.