25° Anniversario dell’Officina di Studi Medievali (1980 – 2005)

(Convegno organizzato da: Officina di Studi Medievali)

Fra gli intervenuti: Antonino Buttitta (Università di Palermo); Ferruccio Bestini (Università di Genova); Alessandro Musco (Presidente dell’Officina di Studi Medievali); padre Gaspare La Barbera (Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali della Provincia di Sicilia); Mauro Zonta (Università di Roma – Membro del Boureau della "Société Internationale de Philosophie Médiévale"); Giovanni Ruffino (Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Palermo); Salvatore Italia (Capo Dipartimento – Ministero per i Beni e le attività Culturali).

Sintesi della relazione dell’On.le Alessandro Pagano – Assessore Regionale ai Beni Culturali e Ambientali e alla Pubblica Istruzione

OFFICINA:

rimanda all’idea "meccanica" di laboratorio spirituale ed umanistico. L’Officina oggi deve interpretare il reale bisogno di questa epoca e quindi essere:

• laboratorio di formazione (fare uomini);
• laboratorio di mistica e di azione.

Insomma, per risolvere la crisi e le urgenze contemporanee bisogna riscoprire il vecchio e mai tramontato detto medievale = PREGHIERA, AZIONE, SACRIFICIO.

Nella sua relazione il Prof. Bestini ha evocato il mondo delle favole classiche collegandolo ai cartoon che poi sarebbero le favole moderne. Condivido al punto che cito la celebre frase di "Jessica" nel cartoon Roger Rabbit: "Io non sono così (cattiva), è che mi disegnano così!".

Questo medioevo va rivalutato perché distrutto dalla cultura dominante che trionfò dopo la Rivoluzione del 1517 (Luterana), 1789 (Francese), 1917 (Bolscevica).

Da qui il riconoscimento dell’officina di studi medievali a continuare nella sua opera di:

• Promozione
• Ricerca
• Produzione testi
• Formazione

Conoscere il Medioevo ci aiuterà a riscoprire la nostra Identità e comprendere come costruire il nostro futuro. Il Medioevo coincide con i Valori della Famiglia, dell’Arte e Architettura belle e contemporaneamente utili della libertà individuale, del bisogno del sacro, del riconoscimento Occidente Cristiano.

In occasione del convegno internazionale della SIEPME (Société International pour l’étude de la Philosophie Mediévale) la Regione assieme all’Officina curerà una grande mostra su "Federico III" re di Sicilia e sul ‘300 Mediterraneo per rispondere a questi problemi:

1. Il male del nostro tempo: la perdita dell’identità.
2. Quando le cose vanno male dobbiamo interrogarci su cosa fare e quali modelli imitare.
3. Non siamo figli di nessuno. Abbiamo un grande passato da guardare con intelligenza e senza nostalgia.