Palazzi e Dimore a Caltanissetta

(Organizzato da: Lillo Miccichè - autore del libro; Assessorato Regionale ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione)

Traccia della relazione dell’On.le Alessandro Pagano – Assessore Regionale ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione

1. Valorizzare e custodire il vasto patrimonio della nostra Regione.
2. Catalogazione e internazionalizzazione.
3. Cultura artistica fatta di committenti-imprenditori, architetti, maestranze.
4. Immagini, planimetrie, informazioni = novità per Caltanissetta.
5. Arte fotografica è vera arte. Apriremo il primo museo di fotografie in Italia (villino Favoloro).
6. Spazi ed oggetti sono lo spaccato di abitudini, di vizi, di virtù, di comportamento e di relazioni sociali.
7. Il tempo dell’uomo si caratterizza per il modo in cui è concepita ed organizzata la sua vita: abitazioni, trasporti, cibo, salute.
8. La storia dell’arte è "storia della città" (Carlo Giulio Argon): "La città è fatta di uomini e non di pietre. Sono gli uomini a dare valore alle pietre".
9. I palazzi sono di tutti perché l’urbanistica è sotto gli occhi di tutti. Ecco perché gli antichi erano attenti alle facciate e agli esterni. Le dimore erano l’aspetto intimo che atteneva alla propria interiorità.
10. Molte cose non ci sono più, cancellate non dall’incuria ma dalla necessità che "i nuovi tempi comportano" frutto delle desiderate generazionali.
11. Miccichè ci aiuta a scoprire la nostra memoria e come dice Quadroni "ci aiuta a leggere meglio il nostro presente che passa".