Interventi/Conferenze Anno 2005 "La scuola e l’AIMC in Sicilia: Identità e Prospettive"
"La scuola e l’AIMC in Sicilia: Identità e Prospettive"
Domenica 06 Marzo 2005 17:56
 "La scuola e l’AIMC in Sicilia: Identità e Prospettive"
(Organizzata da: AIMC "Associazione Italiana Maestri Cattolici Sicilia")
Fra gli intervenuti: Giovanni Perrone (Pres. Naz. AIMC); Guido Di Stefano (Dir. Gen. MIUR Sicilia).
Sintesi della relazione dell’On.le Alessandro Pagano – Assessore Regionale ai Beni Culturali e Ambientali e alla Pubblica Istruzione
- La Società è "la famiglia delle famiglie"
- Pertanto realizzare la SALUTE della famiglia e premessa di SALUTE per tutta la societÃ
- Ribadire la centralità della famiglia e rifiutare la caratterizzazione culturale degli anni 60-70 mirante a ridurla ad una "sopravvivenza culturale" o a "un residuo storico".
- Dopo tutti questi martellamenti culturali e legislativi, oggi le famiglie non sono in grado di tutelare la vita individuale, sociale e spirituale dei propri figli.
- Pertanto è necessario rilanciare la Famiglia per farla diventare protagonista in un nuovo slancio etico che realizzi nuove assunzioni di responsabilità .
- Tutto passa in un nuovo rapporto educativo genitori-figli in quanto è dimostrato che purtroppo i genitori non sanno più educare.
- Da qui l’attenzione che le Istituzioni e Associazioni debbono avere verso i GENITORI.
- I Genitori oggi privilegiano:
- le istanze materialistiche piuttosto che quelle non materialistiche;
- l’istruzione piuttosto che l’educazione;
- la radicalizzazione dei comportamenti: o troppo autoritari o troppo permissivi.
- Certo! c’è una sfiducia delle Istituzioni verso le politiche familiari (economica, fiscale, scolastica, previdenziale, associazionistica) ma questo è avvenuto perché ha vinto la cultura sessantottina che però possiamo e dobbiamo cambiare
- Inoltre i mutati stili di vita derivanti da queste scelte legislative hanno mutato l’assetto delle famiglie(famiglie mononucleari, scomparsa del ruolo paterno, moltiplicazione delle forme familiari, instabilità del nucleo familiare, denatalità , differimento del matrimonio)
- Questi modelli hanno determinato un nuovo modo di essere giovani (prolungamento dell’età giovanile, convivenza, etc.) che non sempre è un risultato positivo.
Rieducare i Genitori
I genitori non sanno più educare. È necessario un nuovo percorso pedagogico che li faccia ridiventare Educatori, infatti:
- La personalità dei figli è in funzione di un equilibrata cooperazione delle funzioni paterne e materne.
- La cultura dell’ "essere" è positiva, la cultura dell’ "avere" no!
- Il bisogno spirituale è più forte di quello materiale.
- Educare i figli con poca televisione, testimonianze, stili di vita, Valori, forme. Questa educazione è antidoto ai problemi.
- Formarli alla "consapevolezza del ruolo" (etica delle responsabilità ).
- I genitori devono riacquistare la "consapevolezza del ruolo"e come dice Bettelheim: "allevare figli è un’impresa creativa, un’arte più che una scienza".
- I genitori che non riacquistano l’etica della responsabilità verso i figli sono purtroppo destinati ad insuccessi umani e delusioni e la colpa morale sarà solo loro.
Â