Prefazione alla raccolta dei lavori del Concorso "Conosci il tuo Museo"

Per la quinta edizione del Concorso "Conosci il tuo Museo" è stato scelto il tema: "I percorsi del lavoro: il rito e il mito". Un tema impegnativo e nello stesso tempo suggestivo.

Perché ricercare le forme del lavoro non significa solo ricostruire il passato, la vita materiale in un dato tempo e in un determinato contesto, ma vuoi dire anche riscoprire quel percorso spirituale che da sempre ha legato l'uomo al lavoro, contribuendo in maniera straordinaria a dare un senso e significato alla sua storia. Del resto nulla si costruisce di vero e profondo senza l'impegno e la fatica quotidiana.

Ma la saga del lavoro è sempre stata un susseguirsi di riti e tradizioni, chiamata a rappresentare l'essenza di una terra, e come nessun'altra capace di esprimere ed evocare il fascino del mito.

I ragazzi delle scuole siciliane per mesi sono stati impegnati nella riscoperta dei nostri tanti e bellissimi Musei, vero concentrato di storia e di espressione di cultura.

Il Museo non è il luogo di una memoria statica e spenta, è invece l'essenza da cui nasce la nostra identità, costruita attorno a valori forti e condivisi. Una grandiosa eredità che ci permette di essere quello che siamo oggi, con le sue ombre ma con le tante e bellissime luci. Valorizzare il nostro patrimonio non significa soltanto riproporre il passato ma riscopre una identità, parte essenziale di un progetto per il futuro che abbia al centro l'uomo e la sua dignità. Perché il patrimonio culturale della Sicilia non sono solo i beni artistici e storici, ma sono principalmente i suoi Valori.

Il Concorso "Conosci il tuo Museo" è anche una riscoperta dei centri minori a dimostrazione di quanto ricca e variegata, e spesso sconosciuta, sia la ricchezza culturale della nostra isola. Viene alla luce un universo suggestivo disseminato di piccole realtà, di centri interni, che promanano di un fascino che sa di antico, di profondo, ma anche di autentico.

Realtà frutto di una fatica quotidiana, di un lungo impegno condotto da chi prima di noi ha abitato questa splendida isola. Ma dal lavoro deve anche scaturire la rinascita dei tanti luoghi dell'isola che hanno conosciuto gli aspetti più mostruosi e devastanti della modernità: la distruzione dei tanti segni della bellezza artistica, di storia e di sacralità antica, di un rapporto con la natura che era allo stesso tempo di meraviglia e di rispetto.

Una ricerca e un impegno da noi perseguito costantemente per contribuire a costruire cittadini consapevoli ed orgogliosi delle loro radici.

Alessandro Pagano

Assessore Regionale ai Beni Culturali, Ambientali e

alla Pubblica Istruzione