

«Chi non vuole la Radioterapia se ne assuma la responsabilità »
Giovedì 07 Ottobre 2004 11:08
(Tratto da "La Sicilia") - SAN CATALDO - Si riapre il dibattito sulla radioterapia che l'Asl 2 di Caltanissetta ha programmato e deliberato di allocare presso i locali dell'ospedale «Raimondi» di San Cataldo.
"Ci sono interessi tesi a bloccare la radioterapia allocata nell'azienda pubblica Asl 2. Qualora dovesse accadere, un milione di persone (bacino d'utenza formato dalla provincia di Agrigento, Caltanissetta, Enna e basse Madonie, n.d.r.) sarebbero costrette a continuare a far uso di strutture private allocate nel Palermitano e nel Catanese.
Si vuole bloccare una iniziativa sacrosanta, chi lo farà se ne assumerà la responsabilità morale di fronte ai posteri": sono le parole dell'assessore regionale ai Beni culturali e Pubblica istruzione, Alessandro Pagano, pronunciate domenica nel corso del convegno sulla Spina bifida, tenuto presso l'aula magna dell'ex ospedale «Vittorio Emanuele» di Caltanissetta.
"Mentre già nei primi mesi del 2005 - ha ancora detto l'assessore Pagano - assisteremmo alla nascita della Radioterapia presso l'Asl 2, altre iniziative di altre aziende limitrofe sarebbero da fantascienza e non potrebbero essere pronte non prima di 10 anni. Chi si assumerà questa responsabilità morale e giudiziaria? L'Asl 2 è una azienda seria che fa una programmazione seria; questi signori che non sono d'accordo alla realizzazione della Radioterapia presso l'Asl 2 si sono esposti, hanno verbalizzato il loro pensiero attraverso i giornali, i cittadini sanno chi ha bloccato questa iniziativa. Noi non lo consentiremo. Il Centro per la Spina bifida, all'ospedale "Raimondi", è già una battaglia vinta, acquisita; adesso dobbiamo puntare sulla Radioterapia: so che ci sono persone che si stanno mettendo di traverso, ma il governo regionale è al fianco del direttore generale dell'Asl"