Cattedrale, finito il restauro del portico. L'inaugurazione alla vigilia di Natale
Giovedì 16 Dicembre 2004 16:52
Palermo - I tre milioni di euro per il consolidamento del campanile della cattedrale potrebbe arrivare nel giorno in cui si inaugurerà il restauro del portico.
La data della cerimonia è certa ed è stata fissata per la vigilia di Natale. Per l'occasione è atteso anche l'assessore regionale ai beni culturali Alessandro Pagano. Proprio Pagano potrebbe portare il regalo più desiderato, ovvero il decreto di finanziamento per il recupero e il restauro della torre campanaria.
Il progetto è inserito nel capitolo «Priorità Uno» di Agenda 2000, così come quello per il restauro del quattrocentesco soffitto ligneo dipinto che prevede una spesa di un milione e 700 mila euro.
Sembra comunque certo che il primo finanziamento ad arrivare sarà quello che riguarda il progetto del campanile. Ingabbiata ormai da anni dalle impalcature, la torre campanaria è soggetta a fenomeni di «espulsione» delle pietre.
Ad essere compromessa, secondo le analisi condotte sul campanile, sarebbe la stessa struttura muraria, sulla quale hanno influito negativamente elementi concomitanti.
A danneggiare la pietra, compromettendo l'intera struttura del campanile, sarebbe stato soprattutto il tipo di cemento utilizzato negli anni 70. A rendere più grave la situazione anche la mancanza di un sistema di smaltimento delle acque e una adeguata copertura sulla cima del campanile.
Le infiltrazioni di acqua piovana hanno, infatti, completamente «inzuppato» la pietra. La sovrintendenza, in sede di valutazione e approvazione del progetto, aveva posto varie prescrizioni. Si dovrà procedere smontando piccole porzioni del campanile, con il risanamento delle pietre che verranno rimontate e ancorate con fibra di carbonio e vetroresina. Inoltre, per quanto possibile, si eliminerà il cemento infiltratesi non solo negli interstizi tra un blocco e l'altro, ma anche nei pori e nelle microfratture della pietra.
A gestire tutte le fasi di gara e assegnazione dell'appalto e a dirigere il restauro sarà la sovrintendenza, che ha deciso di ricorrere al «bando concorso» in modo da aggiudicare gli interventi alle ditte che presenteranno il miglior piano di recupero.
Le imprese partecipanti dovranno supportare i progetti con consulenze specialistiche, proponendo tecniche e personale specializzato. Intanto sul trecentesco portico, sulla scalinata e il portale di pietra scolpita, sottoposti a restauro, si lavora alacremente e si danno gli ultimi «ritocchi», in vista dell'inaugurazione del 24 dicembre, che sarà accompagnata da un'intera giornata di festeggiamenti.
Giulia Martorana