«I bimbi stranieri visitino i presepi»
Martedì 14 Dicembre 2004 08:55
(Tratto da "Giornale di Sicilia") - L'Assessore Pagano ai Docenti: «Tradizione da trasmettere»
PALERMO. «Fate visitare ai ragazzi i presepi siciliani». L'assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, interviene nella polemica sulla tradizione delle statuine e scrive ai capi scolastici siciliani. Pagano, di rigida formazione cattolica, chiede di farli conoscere e anzi di «coinvolgere nelle visite ai presepi anche gli studenti immigrati di altre religioni per un proficuo interscambio di tradizioni e usanze».
«L'approssimarsi delle festività natalizie ci offre -inizia così la lettera dell'assessore - l'occasione propizia per riscoprire e approfondire un segmento non secondario della nostra cultura, della nostra identità, delle nostre radici più profonde: il presepe».
Secondo Pagano «il presepe rimane un bene culturale che racchiude in sé una visione del mondo che ci appartiene. Per tutto ciò, indipendentemente ed oltre le polemiche, per molti versi sterili e pretestuose di questi giorni, invitiamo i Dirigenti Scolastici ad identificare i presepi più significativi dal punto di vista storico-artistico-culturale del territorio dove ha sede l'istituto di competenza ad invitare i docenti e le scolaresche a visitarli. Tutto ciò con l'intento di mantenere forti i legami con le nostre radici e trasmettere alle future generazioni i nostri valori identitari».
E se in una scuola di Treviso il presepe è stato bandito per non mettere in imbarazzo i figli di immigrati di fede islamica, in Sicilia Pagano va in direzione contraria. E lancia un appello ai capi scolastici: «Sarebbe costruttivo che, là dove fosse possibile, anche studenti di altre culture e/o immigrati, fossero coinvolti nelle visite ai presepi, allo scopo di costruire rapporti di conoscenza reciproca e di interscambio, sicuramente utili a tutti nella prospettiva di un mondo più fraterno e solidale».