(Tratto da "Il Giornale") - Pagano (FI): più musulmani fanno comodo all’Ulivo contro i cattolici

No, il deputato regionale Alessandro Pagano non crede alla casualità di questa ondata migratoria dal Nordafrica. Sospetta collegamenti tra organizzazioni malavitose delle due sponde e una pressione culturale a lungo termine dei governi arabi. Dovrebbe intendersene di queste cose, perché Pagano è stato assessore regionale alla sanità e lavora nella commissione Antimafia dell’ARS. Ha 39 anni, è di Forza Italia e si dichiara cattolica praticante. E sul fenomeno dei clandestini agita l’allarme per un pericolo fosco e inquietante, è convinto che l’Ulivo nasconda ‘un piano’ dietro il lassismo e la disorganizzazione con cui lascia entrare i profughi arabi: quello di rendere minoritari i valori della cultura cattolica e fornirsi di masse elettorali per il terzo millennio. ‘Di questo passo l’Italia sarà musulmanizzata, il governo di Prodi e D’Alema lo sa bene, ma vuole così per dotarsi di un serbatoio elettorale, visto che i profughi sono destinati ad essere il nostro nuovo proletariato’, dice.

 

Non le sembra uno scenario millenarista?
‘No. Ha visto le proiezioni demografiche dell’Istat? Ipotizzano che nel 2050 ci saranno tra gli 11 e 19 milioni di italiani in meno. E in un sistema economico avanzato come il nostro, è impensabile non sostituire questa forza produttiva’

E lei pensa che provvederanno arabi, albanesi e bosniaci?
‘Io registro che il governo Prodi non aiuta minimamente la politica famigliare, nonostante la nostra crescita a tasso zero e non facilita minimamente il rientro dei nostri connazionali all’estero’

Non per fare il difensore dell’Ulivo, ma non è colpa di Prodi se siamo la porta geografica dell’Europa.
‘E la Spagna allora? La verità è che abbiamo la legislazione più permissiva d’Europa e persino i partner europei diffidano di noi perché non rispettiamo i patti di Schengen’

E lei intravede, in questo, una volontà precisa?
‘L’Ulivo ammantandosi di falsa solidarietà, ha l’obiettivo di sostituire i propri elettori con i terzomondiali, che indubbiamente sono una massa facilmente manovrabile’

Li fa così intelligenti e scaltri, da programmare a lungo periodo?
‘E’ la cultura marxista, che sicuramente è di lungo periodo. E una società multirazziale e multietnica, dai contorni imprecisati, è più facile distruggere l’identità del nostro popolo e la cultura cattolica ed europea’.

Non per farle la lezione, ma il solidarismo e la carità cristiana?
‘L’Italia e la Sicilia in particolare, non hanno una tradizione razzista. Ma solidarietà non significa illegalità. E il governo sta trattando la questione dei clandestini con apparente fermezza ma con concreto lassismo. La sinistra sa dove vuole arrivare, è disposta a tutto per conservare il potere anche nei prossimi decenni. E per questo obiettivo ha bisogno di incrementare con profughi il proprio serbatoio elettorale, facendone il facile proletariato del 2000’

Non crede che questo dei clandestini sia un fenomeno naturale, un movimento spontaneo di disperati?
‘Qui c’è compiacenza dei governi arabi che firmano accordi a loro sola convenienza, c’è un finto bamboleggiarsi del nostro governo’

Ma addirittura volerci musulmanizzare… Non le sembra esagerato?
‘Musulmanizzare no, ma laicizzare si’.

L’INVASIONE

I dati si riferiscono agli ingressi di clandestini in Italia dal 12 al 14 agosto:
LOMBARDIA: scoperti 90 clandestini in un Tir inglese nei pressi di Novara.
SICILIA: nuovo sbarco ieri a Lampedusa, un gruppo di 53 immigrati è stato bloccato dai carabinieri e dai militari. 37 immigrati sono stati fermati vicino alle coste sicule.
MARCHE: altri 22 curdi di nazionalità turca, dopo la settantina di martedì arrivata nel porto di Ancona, sono stati sbarcati nel porto di Civitanova Marche da un motoscafo d’altura.
VENETO: ritrovamento di 85 clandestini tutti di origine romena, tra cui 34 bambini, nel doppio fondo di un camion bloccato nei pressi del casello autostradale di Vicenza ovest sulla A4.
PUGLIA: negli ultimi giorni alcune decine di gommoni fanno la spola tra le due sponde dell’Adriatico che distano una sessantina di chilometri. La questura di Lecce blocca il 12 Agosto tra Otranto e San Cataldo 161 extracomunitari, 59 curdi iracheni, 11 del Bangladesh, 21 albanesi, 4 indiani, 32 slavi, 2 romeni, 30 cinesi, e 2 iraniani. Fermati ieri nel Salento 40 albanesi e 13 curdi di nazionalità irachena. Non lontano da Brindisi vengono intercettati dalla Guardia di Finanza 14 albanesi, altri 5 bloccati nei pressi di Ostini.