

A Mazzarino si ripristina l'altare della Madrice
Giovedì 15 Settembre 2005 08:37
(Tratto da "La Sicilia") - La Regione finanzia il restauro della tomba dei Branciforti
Mazzarino. Due pregevoli opere d'arte saranno presto restaurate con fondi dell'assessorato regionale ai beni culturali. Ne ha dato notizia l'assessore Alessandro Pagano al coordinatore locale di Forza Italia, Rosario Lo Bartolo ed alla dott.ssa Rosalba Panvini soprintendente ai Beni culturali di Caltanissetta.
«Le comunico - scrive l'on. Pagano - che alcuni beni culturali da lei espressamente segnalati in quanto meritevoli di apposito restauro sono stati oggetto di finanziamento da parte dell'assessorato ai Beni culturali. Trattasi - scrive ancora l'on. Pagano - dell'altare della chiesa Madre di Mazzarino (costruito in marmo nel 1881 dal marmista Antonino Piazza ndr), segnalatoci dalla S.V. con lettera del 30.11.2004 che sarà recuperato grazie ad un finanziamento di euro 13.150, nonché della tomba dei Branciforti segnalataci con la sua del 20.0.2004, che è stata parimenti finanziata con euro 39.950.
Mi piace ricordare - conclude l'assessore Pagano - che il buon esito delle iniziative di recupero è dovuto alla importanza delle stesse, nonché alla sua preziosa e costante collaborazione che ha consentito all'assessorato ed alla Soprintendenza di valorizzare detti beni». Il sepolcro marmoreo di Giovanni II. Branciforti, conservato dal 1866 nel chiostro del Palazzo Comunale, fu eretto nel 1471. Sul sarcofago, è disteso il Branciforti con le braccia incrociate sull'elsa di un lungo spadone. Ai suoi piedi è adagiato un cagnolino, mentre sul frontale sono raffigurate le tre virtù teologali ed agli estremi lo stemma del casato.