Al teatro antico il fascino del flamenco. Stasera a Taormina è di scena Marquez
Giovedì 25 Agosto 2005 08:51
TAORMINA. (Tratto da "Giornale di Sicilia") - II linguaggio universale della danza per valorizzare i siti monumentali. L'obiettivo se l'è posto l'assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, che ha presentato durante una conferenza stampa, un doppio appuntamento: lo spettacolo del celebre ballerino di flamenco Antonio Marquez, che apre una suggestiva «due-giorni» di eventi programmati fra Taormina e Catania. Il secondo evento si terrà domani a Catania con la tappa della rassegna del «Satiro danzante». Si inizia questa sera, alle 21.30, quando il sipario del Teatro Antico, si aprirà per lo spettacolo del ballerino di Siviglia, definito il più grande «bailor» del mondo.
L'artista sarà accompagnato dalla sua compagnia di danza e si esibirà con due classici come «II Cappello a tre punte» di De Falla e «Bolero» di Ravel. Si tratta dell' unica tappa che Antonio Marquez terrà in Sicilia. «Autenticamente vincente -ha sottolineato l'assessore Alessandro Pagano - si è rivelato il progetto Sicilia, l'arte dei luoghi, che abbiamo varato per attuare la messa in rete dei siti antichi e monumentali, allo scopo di garantire di pari passo la loro conservazione e fruizione». E proprio nel contesto di questo progetto si inserisce l'esibizione di Marquez e della sua compagnia di danza, stasera di scena a Taormina.
Domani, a Catania a piazza Università (ore 21), si terrà il secondo spettacolo, nell'ambito del progetto dell'assessorato. Il «Satiro Danzante» farà tappa nella città etnea con lo spettacolo «Mediterraneo», proposto con una superba creazione del coreografo Mvuola Sungani, ed interpretato dall'esmeble Crdl, fondato dal noto coreografo e danzatore. «In Sicilia - ha detto Pagano - il mondo della danza e dei danzatori rappresenta una fortissima potenzialità purtroppo poco valorizzata».
davide gambale