Attività
Parlamentari
Anno 2007
Misure volte a reprimere il fenomeno Emergenza Incendi



Misure volte a reprimere il fenomeno Emergenza Incendi
Mercoledì 12 Settembre 2007 10:04
Ordine del Giorno
185 – Misura volta a reprimere il fenomeno Emergenza incendi
L’Assemblea Regionale Siciliana
Premesso che l’eccezionalità degli eventi climatici verificatasi nell’interno della regione siciliana e delle devastanti conseguenze che gli stessi hanno provocato ad uomini e cose e considerato che:
- le alte temperature nel periodo giugno-settembre 2007, accompagnate da vento sciroccale hanno alimentato un numero cospicuo di incendi le cui fiamme si sono propagate su vaste aree del territorio isolano causando la perdita di vite umane e investendo centri urbani, aree extraurbane, agglomerati industriali, reti elettriche, sistema autostradale, causando gravissimi danni;
- l’evento pur eccezionale ha fatto emergere (nonostante l’abnegazione dei vigili del fuoco, del personale della forestale e della protezione civile, degli amministratori locali e dei gruppi di volontari) criticità e la necessità di un migliore coordinamento nelle operazioni di spegnimento e di soccorso;
- la distruzione di oltre 11.000 ettari di terreni coltivati, di boschi e di macchia mediterranea hanno reso più vulnerabile il territorio delle regioni siciliane esponendolo a fenomeni di potenziale dissesto idrogeologico;
- la ricaduta negativa sull’economia e sull’occupazione della popolazione siciliana è gravissima;
- la comprensibile amplificazione mediatica dei tragici eventi e la modifica del paesaggio e dell’ambiente rischiano di determinare anche una grave contrazione nei flussi turistici;
- le produzioni agricole e le attività di trasformazioni connesse risultano gravemente compromesse;
nel complesso tenendo conto dell’assoluta eccezionalità del fenomeno il sistema ha funzionato evidenziando però alcune criticità;
Impegna il Governo della Regione
- ad implementare i sistemi di telesorveglianza e telecontrollo di aree strategiche e sensibili agli incendi;
- a potenziare la dotazione di risorse informatiche in dotazione alle pattuglie dei distaccamenti del corpo forestale assieme al potenziamento delle risorse umane attraverso l’immediata attivazione delle procedure concorsuali finalizzate all’assunzione di n. 400 allievi agenti forestali ex legge regionale n. 19 del 2005;
- a potenziare le strutture, mezzi ed attrezzature in uso alle squadre dei lavoratori stagionali adibiti all’incendio boschivo;
- ad ammodernare il centro operativo regionale e i centri operativi provinciali mediante l’ausilio di tecnologie innovative;
- a destinare maggiori risorse del piano di sviluppo rurale 2007-2013 per interventi di prevenzione e lotta agli incendi vegetazionali;
- ad intervenire nei luoghi percorsi da incendi, ove esista una situazione di reale rischio idrogeologico, in deroga a quanto previsto dall’articolo 10 della legge n. 353 del 2000;
- a promuovere un’azione di coordinamento tra tutte le forze che partecipano all’azione di prevenzione e di repressione degli incendi;
- ad incentivare tutti i comuni e le province a dotarsi dei piani di protezione civile e di emergenza, con particolare riferimento ai rischi d’incendio d’interfaccia ed al rischio idrogeologico, redatti sulla base delle linee guida regionali e con il concorso di tutte le strutture;
- a riorganizzare l’intero sistema regionale di protezione civile formato dai dipartimenti, dagli enti e dalle aziende regionali, dalle province, dai comuni, e dal volontariato, curandone l’integrazione ed il coordinamento, sia in fase di prevenzione sia in fase di emergenza, con l’adozione di modelli e procedure d’intervento, prevedendo una unica regia regionale per la direzione unitaria delle operazioni e l’ottimale dislocazione dei mezzi sul territorio regionale;
- a procedere per il conseguimento di tali finalità ad una proposta organica ed aggiornata relativa alla protezione civile in linea con l’evoluzione normativa a livello nazionale.
On.le Alessandro Pagano -On.le Francesco Cascio