Il primo intervento ha riguardato l’accelerazione della spesa, infatti l'intero capitolo di spesa del Bilancio della Regione Siciliana riservato ai finanziamenti per i programmi dei Comuni siciliani, per la prevenzione ed il reinserimento dei tossicodipendenti, è stato utilizzato.

Si è puntato su una migliore e più qualificata offerta di assistenza agli utenti anche attraverso l’incremento delle rette per le Comunità Terapeutiche residenziali che si occupano dell'ospitalità e del reinserimento dei soggetti tossicodipendenti. Sono state diramate le linee guida per l'uso e la distribuzione dei farmaci sostitutivi usati per la disassuefazione dei soggetti affetti da dipendenza da oppiacei.

Particolare attenzione è stata rivolta all'attività propedeutica per la gestione della quota del fondo nazionale d'intervento nella lotta alla droga, trasferita dallo Stato alla Sicilia, anche in questo caso utilizzando in maniera compiuta le risorse a disposizione.