Il Programma politico all'Assessorato Bilancio e Finanze
Il programma politico è stato caratterizzato da un impegno costante nello stimolare il processo di internazionalizzazione della Regione dei suoi Enti e delle altre Istituzioni. Si è sempre ritenuto di cruciale importanza il ruolo che la nostra Regione sarà chiamata a ricoprire nel 2010, data in cui, come previsto dagli accordi di Barcellona, verrà istituita l’Area di Libero Scambio Euromediterranea nella quale la Sicilia riveste un ruolo geo-politico strategicamente rilevante.
Contenimento della spesa pubblica, sviluppo economico e internazionalizzazione della nostra economia sono stati i principi che hanno ispirato sia i Documenti di programmazione economica e finanziaria sia tutta la produzione normativa del triennio 2001 - 2004.
Altri interventi hanno introdotto una serie di norme particolarmente innovative, miranti alla razionalizzazione e riduzione della spesa che non si limitano ad operare tagli ma imprimono una svolta nel senso della economicità dell’azione della Regione e degli Enti regionali. In tal senso si ricordano la soppressione dell’Istituto Siciliano Mutilati ed Invalidi di Guerra (ISMIG), Sanità, Enti vigilati, fondi per gli Enti locali, ecc.
Notevole attenzione è stata posta allo sviluppo economico attraverso appositi interventi agevolativi sia fiscali che finanziari quali ad esempio da un lato l’esenzione o riduzione d’imposta (art. 60 LR 2/2002 ed artt. 13, 14 e 15 della LR 21/2003) e dall’altro la previsione ed il potenziamento delle nuove tipologie di finanziamento quali i fondi chiusi ed i prestiti partecipativi.
L’azione di rilancio dell’economia siciliana non si è limitata alla creazione di nuove misure di aiuto o all’affinamento di quelle esistenti, ma si è cercato di intervenire su quei settori burocratici (uffici, procedure, adempimenti) che spesso anziché favorire rischiano di bloccare la nascita di nuove imprese.
Per intervenire nel contesto si è sempre partiti dall’analisi delle esigenze manifestate dagli attori del processo sul quale intervenire, caratteristica che ha connotato il modus operandi dell’Assessorato nel periodo considerato è stato proprio il continuo confronto con tutti i soggetti coinvolti al fine di giungere alla formulazione di norme ma anche di programmi, progetti, ecc., che l’interesse pubblico perseguono in maniera effettiva, concreta , condivisa ed equa.
Durante i due anni e mezzo di mandato governativo, l'azione politica del bilancio è stata caratterizzata da alcuni importanti risultati: il notevole incremento delle entrate tributarie della Regione Siciliana, pari a circa il 16% nel biennio senza alcun aumento delle imposte ma ottenute attraverso un efficace intervento di razionalizzazione del sistema di incasso regionale; la regolazione dei rapporti con lo Stato Italiano che ha portato all'abrogazione delle Riserve Erariali con un recupero di oltre 1.000 mld di vecchie lire ogni anno; la definizione, dopo 15 anni di attesa, del contenzioso pregresso con lo Stato con ricadute finanziarie sul bilancio della Regione superiore al miliardo di euro nel biennio; Proprio nel campo del risanamento finanziario, gli interventi realizzati (oltre a contemplare una serie di misure per il contenimento della spesa in tutti i settori) hanno permesso di ottenere grandi successi per la Regione Siciliana come l'abbattimento della crescita delle spese correnti, che sono diminuite dal 12% degli anni precedenti all'attuale 1,65%, e la diminuzione del livello di indebitamento che, nel 2004, è stato il più basso rispetto agli esercizi precedenti
L’attività di risanamento ha ricevuto gli apprezzamenti della Corte dei Conti la quale con riferimento alla manovra per l'anno 2002, ha osservato che gran parte degli interventi individuati nella legge Finanziaria... "rappresentano un serio tentativo di contenere e razionalizzare la spesa corrente con una contestuale attenzione a misure volte ad incrementare le entrate...". ... In conformità agli impegni assunti con il DPEF 2002-2004, ribaditi peraltro, con il documento successivo, il Governo regionale ha dedicato notevole attenzione alla politica delle entrate regionali..."
... L'Assessorato del Bilancio e delle Finanze, in particolare ha improntato proprio operato in materia a precise linee guida tendenti a razionalizzare e ad incrementare le entrate regionali...".
Ulteriori apprezzamenti per l’opera di risanamento sono giunti dal giudizio dell'agenzia internazionale di rating. Fitch nel settembre 2003
L'agenzia di rating ha dichiarato che sono stati confermati alla Regione Siciliana il rating di valuta estera di lungo termine A- e il rating di breve tempo F1. L'outlook rimane stabile... I risultati del 2002 mostrano un miglioramento: il risparmio pubblico è positivo grazie all'aumento delle entrate correnti (+ 8%) e il controllo delle spese di esercizio (+ 2%)... La gestione regionale continua a localizzarsi sul recupero fiscale attraverso la razionalizzazione e la riduzione Ielle spese annuali, il miglioramento delle riscossioni e la promozione di un ambiente economico favorevole al fine di attrarre gli investimenti e ridurre la disoccupazione. Alcune di queste misure sono già visibili tra le quali il controllo tulle spese correnti, le misure per il settore sanitario, maggiore trasparenza iella contabilità e nelle procedure di riscossione dei proventi. Fitch riconosce ili sforzi intrapresi dall'amministrazione e riconosce inoltre la sfida del recupero strutturale della finanza regionale e del miglioramento del fragile contesto socio-economico in periodi di stagnazione economica".
Non bisogna però ritenere che nell’attività parlamentare ed amministrativa non abbiano trovato spazio gli interventi a favore delle fasce più deboli e degli enti ed organizzazioni che in loro favore operano, basti pensare al contributo assegnato alla Fondazione Banco Alimentare. Caso mai può evidenziarsi come anche tale materia abbia trovato una nuova regolamentazione nell’ottica della trasparenza e della efficienza laddove tutti i contributi sono stati inseriti in una apposita tabella allegata alla finanziaria.
Nelle pagine che seguono per ciascun intervento si espongono i risultati conseguiti i percorsi intrapresi.