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E__Government e informatizzazione dei servizi della PA

E_Government

Convenzione tra il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie e l’Assessore al Bilancio e Finanze per la costituzione del Centro Regionale di Competenza per lo sviluppo dell’e-government e la Società dell’Informazione. Nel mese di Agosto 2002 l’Assessore al Bilancio ha sottoscritto con il Ministro Stanca una convenzione finalizzata allo sviluppo di una strategia integrata e coordinata a livello nazionale e regionale nel settore dell’innovazione tecnologica.

In virtù di tale convenzione si è costituito presso l’Assessorato Bilancio il Centro Regionale di Competenza, organismo formato da funzionari del Formez, della Regione Siciliana e dalle Associazioni rappresentative degli enti locali siciliani.

In questi anni il CRC ha avuto un ruolo molto importante per lo sviluppo dell’e-government nel territorio siciliano, in quanto ha svolto attività formative in favore dei funzionari degli enti locali in una logica di decentramento geografico finalizzato a favorire la più ampia partecipazione, ha facilitato la partecipazione di Comuni e Province agli avvisi e ai bandi per la selezione di progetti e-government, ha creato una capillare rete di referenti locali in costante contatto con l’amministrazione regionale.

La firma della suddetta convenzione ha certamente dato il via ad una nuova sinergia tra lo Stato, la Regione, i Comuni e le Province Siciliane, indispensabile per affrontare il percorso dell’innovazione tecnologica che non significa soltanto dotare le pubbliche amministrazioni dei necessari strumenti informatici, ma comporta un cambiamento culturale ed organizzativo che richiede un forte impegno a tutti i livelli istituzionali.

- Progetti Integrati Territoriali e Progetti e-Government

Il primo concreto intervento dell’Assessorato Bilancio in favore degli enti locali siciliani, nel settore della Società dell’Informazione, è stato il finanziamento dei PIT, cioè di quei progetti presentati da Comuni e Province nel settore dell’informatica e coerenti con le azioni e gli interventi previsti nella misura 6.05, per un ammontare di circa 4 MEuro.

In particolare l’Assessorato Bilancio ha concluso la procedura di ammissione a finanziamento dei PIT facenti capo ai Comuni di Palermo, Messina, Giarre, Castrofilippo e Bivona. Tali Comuni a loro volta sono capofila di una aggregazione di enti locali siciliani.

Con i PIT saranno realizzate banche dati nel settore del turismo, reti infotelematiche tra le amministrazioni partecipanti, servizi di marketing territoriale; tutti interventi orientati a rendere più efficiente il rapporto tra le Amministrazioni ed i Cittadini.

L’Assessorato al Bilancio ha inoltre concluso la procedura di cofinanziamento regionale, ammontante a circa 6 Meuro, di 4 progetti presentati da aggregazioni di enti locali siciliani, facenti capo al Comune di Barrafranca ed alle Province di Catania, Trapani ed Agrigento, ed approvati dal Dipartimento nazionale dell’Innovazione e le Tecnologie, a seguito dell’Avviso pubblico nazionale sull’e-government pubblicato nell’aprile 2002.

A tale Avviso, infatti, ha fatto immediatamente seguito un Avviso dell’Assessorato che ha dato l’opportunità agli enti siciliani di poter usufruire, qualora ammessi, di un finanziamento regionale aggiuntivo fino al 45% del valore del progetto.

Ciò ha certamente favorito la partecipazione dei nostri enti locali ed ha inoltre spinto verso l’aggregazione, stante che l’avviso regionale richiedeva la presenza di almeno 5 enti.

Obiettivo della Regione, infatti, non è stato soltanto quello di aiutare finanziariamente i Comuni e le Province, ma di spingerli verso forme aggregative, con innegabili vantaggi, in special modo per i piccoli Comuni, sia dal punto di vista tecnico-organizzativo che dal punto di vista delle economie di scala che si riescono ad ottenere.

Reti Civiche

I Cittadini, nel loro rapporto con la Pubblica Amministrazione, hanno negli Enti Locali gli interlocutori più diretti in tutte le loro manifestazioni civiche e di vivere sociale.

Una Pubblica Amministrazione moderna, per poter rendere ai propri cittadini i servizi di cui essi sentono l’esigenza, necessita di un’organizzazione e di infrastrutture efficienti e trasparenti, ben collegate con le amministrazioni centrali, in grado di erogare i servizi al cittadino in modo diretto, immediato e resi indipendenti dall’Amministrazione che detiene i relativi dati.

A tal fine sono state avviate le attività per realizzare su tutto il territorio siciliano progetti di ‘Reti Civiche’ che ridaranno centralità al cittadino nei suoi rapporti con la P.A., assegnandogli il ruolo di protagonista che gli è dovuto, sfruttando al meglio gli strumenti tecnologici oggi offerti dall’Informatica e dalla Telematica. I progetti richiesti agli Enti Locali, in risposta all’Avviso pubblicato dall’Assessorato Bilancio nel Settembre 2003, sono stati indirizzati ad una maggiore efficienza organizzativa delle amministrazioni locali ed alla creazione di servizi a favore del cittadino in tutte le sue manifestazioni di persona integrata nella società in cui vive, opera ed è produttivo per sè e per i suoi simili, compreso quindi il suo modo di essere impresa e di far parte della cellula fondamentale della società: la Famiglia.

All’Avviso hanno risposto la quasi totalità degli Enti Locali, confermando così l’elevata rispondenza degli obiettivi dell’avviso alle esigenze della collettività.

La graduatoria dei progetti approvati e finanziati é stato pubblicato nell’Agosto 2004 ed interessa 360 Comuni e 4 Province regionali, con un impegno complessivo di spesa di circa 29 MEuro.

Sistema informativo per i servizi dei Distretti Militari

Attraverso i Distretti Militari di Palermo e Catania viene gestita un’ingente mole di pratiche, determinando un notevole disagio soprattutto per i cittadini non residenti in tali città, costretti più volte nella loro vita a presentare personalmente richieste ed ottenere documenti (ai fini pensionistici, di rinvio di servizio militare, di arruolamento volontario, etc.).

E’ stata pertanto stipulata, dopo una fase di progettazione tecnica condotta in modo congiunto, una convenzione tra il Comando Militare Autonomo della Sicilia e l’Assessorato Regionale Bilancio e Finanze che li impegna a realizzare un Portale telematico denominato "Sportello Informatico dei Distretti Militari", che consente di avvicinare i punti di fruizione dei servizi, forniti oggi esclusivamente presso gli sportelli dei 2 Distretti Militari di Palermo e di Catania, al luogo di residenza del cittadino, erogandoli attraverso Internet. Inizialmente i servizi che necessitano di identificazione certa del cittadino, saranno fruibili attraverso tutti gli sportelli ubicati presso le Amministrazioni comunali; successivamente saranno resi fruibili, sulla stessa rete Internet, direttamente a tutti i cittadini muniti di firma elettronica o di tessera del cittadino.

E-Democracy

In linea con le iniziative avviate a livello nazionale, l’Assessorato al Bilancio e Finanze ha presentato al Ministero dell’Innovazione Tecnologica (MIT), congiuntamente con l’Assemblea Regionale Siciliana, un progetto di e-Democracy, la cui realizzazione permetterà una partecipazione attiva delle parti sociali ed economiche ai processi decisionali del Parlamento Siciliano, con particolare riferimento all’iter procedurale di approvazione delle leggi che interessano il tessuto produttivo siciliano, dando ampia visibilità delle scelte operate durante il loro intero iter legislativo.

Attraverso tale progetto di ‘E_Democracy’, ancora una volta si é voluta enfatizzare la centralità del cittadino ed il suo ruolo di protagonista nei suoi rapporti con la Pubblica Amministrazione, sfruttando al meglio gli strumenti tecnologici oggi offerti dall’Informatica e dalla Telematica.

Il progetto é stato presentato a seguito della sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra l’Assessore al Bilancio ed il VicePresidente dell’ARS.

L’azione dell’Assessorato nel settore dell’E_Government si é anche concretizzata nella partecipazione ai programmi nazionali sulla Società dell’Informazione destinati al Mezzogiorno e finanziati con la delibera CIPE n.17 del 9 maggio 2003 che, in attuazione della legge finanziaria nazionale, destina cospicue risorse in favore delle aree sottoutilizzate per il triennio 2003-2005.

Con tale delibera sono stati destinati 21,6 MEuro alla Sicilia per la realizzazione del Programma "Per il Sud e non solo" nell’ambito del quale si prevede la realizzazione dei seguenti 5 progetti che sono stati già predisposti direttamente dall’Assessorato Bilancio, o di concerto con gli Assessorati competenti.

Intranet Agricoltura

Per rendere il cittadino sempre più protagonista del suo rapporto verso la Pubblica Amministrazione é stato avviato un progetto nel settore Agricoltura, che per tradizione costituisce il core business dell’economia siciliana, in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura. La sua realizzazione cambierà il modo di operare di tutti gli addetti ai lavori del settore: dal semplice contadino al Direttore Generale del Dipartimento, attraversando le Condotte Agrarie e gli Ispettorati Provinciali.

Le pratiche, oggi presentate dal cittadino all’Assessorato Agricoltura, riguardano istanze per molteplici misure assistenziali, miglioramento fondiario, elettrificazione rurale, viabilità rurale, opere irrigue, solidarietà, aiuti alla produzione, richiesta di licenze per l’acquisto di carburanti agricoli, iscrizione ai vari albi produttori, da quello per l’agriturismo a quello dei produttori biologici.

Con il nuovo sistema, il cittadino potrà compilare la propria pratica comodamente da casa sua, o presso la Condotta Agraria, e attraverso il Portale Internet ne potrà seguire l’iter e l’istruttoria, interagendo comodamente con i funzionari dell’Amministrazione preposti, per chiedere chiarimenti per eventuali ritardi nell’erogazione dei contributi o per essere informato per apportare eventuali integrazioni alla documentazione: sarà una vera rivoluzione culturale del settore.

La fase istruttoria di ogni singola pratica risulterà più rapida ed efficiente, le erogazioni di contributi più tempestive, gli archivi saranno integrati ed interagenti, l’iter delle pratiche sarà monitorabile dagli stessi interessati e le risorse umane ed economiche dell’Amministrazione e degli utenti-cittadini meglio valorizzate ed utilizzate.

Sarà così possibile liberare risorse, seguire processi di aggiornamento del personale per ampliare i servizi ai cittadini asservendo alle loro esigenze le tecnologie e l’organizzazione della macchina amministrativa.

Portale Scuola

L’attenzione al settore della Scuola, come strumento di dialogo e di interazione tra i formandi e la famiglia, era stata posta in evidenza nell’ambito del "Quadro di Riferimento Strategico Regionale per lo sviluppo della Società dell’Informazione"(QRS-SI) e nella Misura 6.05 "Reti e servizi per la Società dell'Informazione", del POR.

L’Assessorato Bilancio, in quanto titolare della Misura, in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, ha avviato un progetto integrato di Portale che, risponde in pieno alle linee guida indicate nel QRS-SI e nel POR ed alle altre esigenze del settore scuola emerse durante la fase preparatoria del progetto.

Il progetto, che é stato condiviso dal Direttore Regionale all’Istruzione, intende realizzare un Sistema-Portale che attraverso la rete Internet permette di erogare servizi integrati ausiliari per il mondo della scuola e della formazione finalizzati alla interazione e diffusione della programmazione delle attività didattiche complementari, alla diffusione ed alla erogazione interattiva di corsi di formazione organizzati sia dalla Regione che da altre istituzioni anche private, alla erogazione ed organizzazione di servizi interattivi tra le varie istituzioni scolastiche e fra esse, gli studenti e le famiglie, alla cooperazione tra gli enti del mondo della Formazione.

Saranno per esempio, attivate sezioni interattive di supporto alla riduzione della dispersione scolastica, di orientamento degli studenti verso la formazione secondaria, professionale ed universitaria, di promozione della lingua e della letteratura siciliana Ino sarà data la possibilità a studenti e famiglie di avere un filtro attivo nel collegamento alla rete Internet per evitare l’accesso indesiderato a siti o a contenuti definiti immorali.

L’architettura del Portale é strutturata in modo che i suoi contenuti vengano direttamente alimentati dagli stessi utenti cui è destinato, scuola e famiglia, realizzando un’agorà telematica dedicata al mondo della scuola e della formazione nel quale l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ha il solo ruolo di indirizzo, di monitoraggio e di controllo per prevenire e/o reprimere eventuali abusi del servizio.

Il protagonista del Portale è il cittadino-utente che, attraverso tale strumento, può esprimersi coniugando l’autorevolezza dei propri contenuti con quella istituzionale del servizio del sistema scolastico-formativo regionale.

Protocollo e Mandato informatico

Il miglioramento dell’efficienza con cui le Amministrazioni erogano servizi alle imprese e ai cittadini passa necessariamente attraverso l’automazione dei procedimenti.

In tale ottica sono stati avviati i progetti per l’introduzione del protocollo informatizzato, in tutti i dipartimenti dell’amministrazione regionale, e per l’automazione dei flussi documentali dando la possibilità di velocizzare e seguire l’iter di tutte le pratiche amministrative. Sono state, inoltre, informatizzate le procedure relative ai mandati di pagamento, determinandone un’accelerazione dell’intero processo amministrativo.

In base a questa automazione é possibile oggi per il cittadino beneficiario di collegarsi al sito della Regione ed avere contezza sullo stato di avanzamento del pagamento di sua pertinenza.

E’ stata inoltre potenziata ed aggiornata l’intera dotazione informatica e telematica delle ragionerie di tutti gli Assessorati, dando un ulteriore impulso all’efficienza dell’intero sistema dei pagamenti.

Centri di Accesso Pubblico a Servizi Digitali Avanzati:

Nei Paesi più sviluppati, lo strumento di comunicazione "Internet" rappresenta un veicolo particolarmente efficace ed efficiente di interazione tra i singoli cittadini ed il mondo dei servizi, compresi quelli erogati dalla Pubblica Amministrazione.

Purtroppo la diffusione presso le famiglie siciliane di tale strumento é oggi ancora particolarmente basso. Per sopperire a tale ritardo é stata condotta la progettazione di massima di una infrastruttura che permetterà di accelerare il processo di diffusione capillare dei servizi per via telematica, con l’installazione di almeno 800 Punti e Centri di Accesso Pubblico dotati di connessioni a Larga Banda che daranno ai cittadini la possibilità di fruire dei servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione, ma anche di poter accedere a servizi complementari a valore aggiunto, come la navigazione in Internet, l’e-learning, la teleconferenza e la videocomunicazione. Tale progetto prevede la creazioni di postazioni pubbliche, dotate di connessioni a larga banda, per accedere gratuitamente ad informazioni e servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni.


Rete dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di libera scelta

Con questo progetto (Delibera CIPE 17/2003) l’Assessorato al Bilancio e alle Finanze propone, attraverso l’implementazione di adeguate infrastrutture organizzative e tecnologiche, di realizzare un articolato sistema in grado di fornire ai Medici di Medicina Generale che operano nella Regione Sicilia, sia in modalita’ "isolata" che in forma aggregata (associazionismo art. 40 D.P.R. 270/00) , la necessaria interconnessione in rete e l’accesso ad un proprio sistema informativo in grado di interagire direttamente con il Sistema Informativo Sanitario Regionale.

Un tale livello di integrazione dei vari sistemi in ambito regionale, determina di fatto una rete sanitaria in grado di interfacciare il cittadino, gli erogatori del servizio sanitario e le aziende, supportando i vari operatori sanitari nel rendere piu’ stabile la relazione medico-paziente e consentendo ai Medici di Medicina Generale di essere, non solo il punto di riferimento clinico per il trattamento delle patologie piu’ comuni e per l’assistenza ai pazienti affetti da patologie croniche e degenerative, ma anche il principale interlocutore nel dialogo con i distretti, gli ospedali e le altre strutture presenti nel territorio.

La finalita’ primaria del progetto e’ dunque quella di attuare, in linea con le direttive del Piano Sanitario Nazionale, il potenziamento dei servizi territoriali e dell’assistenza primaria (oggi erogati prevalentemente dal Medico di Medicina Generale) mediante lo sviluppo e gestione di servizi ai cittadini ed agli operatori sanitari ma, al tempo stesso, la realizzazione del progetto favorisce anche una piu’ diretta e capillare integrazione sia con i Sistemi Informativi Sanitari delle altre Regioni, sia con il Sistema Informativo Sanitario Nazionale. Il progetto propone di realizzare un sistema integrato di comunicazione per i medici di medicina generale e comprende servizi di farmaco-vigilanza, formazione a distanza, informazioni ai cittadini e monitoraggio delle prescrizioni.

Centri di Servizio Territoriali per l’e-government nei piccoli e medi Comuni:

Questi Centri garantiranno il supporto tecnologico, organizzativo e gestionale agli enti locali di piccole e medie dimensioni al fine di consentire economie di gestione ed assicurare servizi adeguati anche nei territori a rischio di marginalità. Tali enti, infatti, a causa delle loro ridotte dimensioni potrebbero non avere le capacità intrinseche per l’implementazione e la gestione ottimale degli stessi servizi info-telematici che andranno ad erogare.

Distretti digitali a supporto della filiera produttiva del tessile abbigliamento nel Mezzogiorno:

Il progetto si propone di diffondere gli strumenti di innovazione tecnologica nel settore tessile e dell’abbigliamento dell’area meridionale, creando una rete tra i distretti e agevolando le piccole e medie imprese.

Centri Territoriali per l’aggregazione dei processi di acquisto degli enti locali nelle regioni del Mezzogiorno

il progetto ha l’obiettivo di far evolvere le attuali modalità di acquisto degli enti locali e delle aziende sanitarie in modalità innovative che prevedono il ricorso a tecnologie informatiche.

Al fine di poter procedere all’attuazione dei suddetti progetti attingendo alle risorse di cui alla delibera Cipe l’Assessorato Bilancio ha elaborato uno schema di Accordo di Programma Quadro che sarà sottoscritto tra la Regione Siciliana, il Ministero dell’Innovazione e le Tecnologie ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze..

Tale documento è stato già sottoposto al Forum della concertazione, organismo partenariale che vede la presenza oltre che delle istituzioni anche delle parti sociali ed economiche.

PORE (Progetto Opportunità per le Regioni d’Europa)

I fondi europei per lo sviluppo regionale, FERS, subiranno con il prossimo Programma Quadro (PQ) e con l’ingresso dei nuovi Paesi dell’Est nell’Unione Europea, un radicale riposizionamento.

L’intero budget assegnato ai Fondi Strutturali ed ai Programmi tematici migreranno a favore di questi ultimi da un 8,5% del precedente PQ, al previsto 25% del prossimo; il 50% di tali fondi sarà assegnato ai nuovi Paesi dell’Est ed il restante 25% finalizzato ad altri progetti comuni a titolarità della Commissione. Ciò delinea una tendenza della Commissione ad una gestione più diretta ed accentrata delle risorse.

Le analisi dell’utilizzo dei Fondi comunitari nel settore della ricerca, indicano nell’Italia una bassa capacità di partecipare ai bandi comunitari e soprattutto di muovere un‘adeguata massa di finanziamenti: la Sicilia risulta quasi assente da questa pur debole partecipazione.

Ciò è spesso determinato dalle dimensioni e dal potere contrattuale ridotti dei soggetti partecipanti e dalla difficoltà di aggregazione fra i soggetti locali in grado di costituire una massa critica di proposizione in ambito europeo.

La Presidenza del Consiglio, consapevole di tale realtà, ha istituito il PORE, "Progetto Opportunità per le Regioni d’Europa", con l’obiettivo di affiancare, creare le sinergie e supportare le Regioni nella fase propositiva di progetti italiani per i Programmi Quadro di Ricerca e Sviluppo della Commissione Europea.

La Regione Siciliana e la Regione Lombardia, aderendo prontamente a tale iniziativa, realizzeranno, prime ed uniche regioni italiane, un progetto pilota da estendere poi alle altre regioni italiane, per la creazione di un ‘Osservatorio permanente’ per promuovere l’innovazione tecnologica ed indirizzare una progettualità endogena delle nostre imprese e degli enti di ricerca e favorirne l’accesso ai finanziamenti comunitari.

I risulati attesi dalla realizzazione del progetto PORE sono:

Una rapida crescita dei finanziamenti comunitari indirizzati all’Italia, favoriti da una più competitiva capacità propositiva e progettuale della nostra Regione.
Una maggiore innovatività e competitività delle nostre imprese,

Una maggiore capacità di stimolare e creare un partenariato complementare e di successo.

TV Digitale Terrestre

La diffusione dei servizi di e_Government, sviluppati dalle varie Amministrazioni, potrebbero trovare nell’attuale ancora bassa diffusione della Larga Banda e dei collegamenti Internet un notevole limite nella loro fruizione. E’ previsto invece che la penetrazione presso le famiglie della TV digitale terrestre sarà particolarmente elevata e potrebbe superare il 90% in pochi anni.

Per dare al maggior numero di cittadini la possibilità di fruire dei servizi che l’Amministrazione ha iniziato ad erogare e che sta rapidamente intensificando in quantità ed in interattività, il MIT ha avviato un Programma finanziato per lo "Sviluppo di progetti di e_Goverment sulla Piattaforma Digitale Terrestre".

L’Assessorato al Bilancio non si é voluto far sfuggire anche questa occasione per dare ai cittadini siciliani un ulteriore e straordinario strumento di fruizione dei servizi che la stessa Amministrazione ha iniziato a creare .

A tal fine ha avviato le attività di selezione dei partner tecnologici necessari per partecipare al bando pubblicato dal MIT per la proposizione di un interessante progetto di servizi di e_Government attraverso la ‘Piattaforma Digitale Terrestre".

Eccellenza dei Territori

Il territorio siciliano ha manifestato, anche se in modo disomogeneo, la sua vocazione ad essere area di eccellenza in vari settori produttivi e scientifici, ma problemi di natura endogena o contingente non hanno permesso che ciò potesse esprimersi pienamente.

Attraverso una iniziativa avviata dal Ministero per l’Innovazione Tecnologica che mette disposizione anche risorse finanziarie, l’Assessorato Bilancio ha avviato un programma per la valorizzazione di quattro aree che potrebbero esprimere la loro forte potenzialità grazie all’utilizzo massivo delle tecnologie dell’ICT.

Nelle quattro aree del territorio siciliano che saranno individuate, saranno realizzati una serie di interventi finalizzati a qualificare e ad integrare le progettualità già attive e ad esaltarne l’efficienza e la visibilità.

Le risorse finanziarie destinate a questa iniziativa sono complessivamente oltre 20 MEuro.

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