Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale verso il PdL

Al Sig. Sindaco

Comune di Caltanissetta

Il sottoscritto Michele Giarratana, con la presente chiede di conoscere gli esiti della riunione avuta dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale presso il Dipartimento di Protezione Civile di Roma al fine di conoscere i possibili e gli auspicabili interventi dello stesso in merito ai fenomeni di esplosione ed effusione registratisi presso le maccalube di Terrapelata e i contemporanei smottamenti registratisi in altre zone di Caltanissetta.

Appare infatti deprecabile e irrispettoso nei confronti dell’intero Consiglio Comunale che nel comunicato ufficiale del Comune sull’esito dell’incontro ci si premuri di informare un Comitato cittadino e non i reali rappresentanti del popolo. Ma non è la prima volta.

Dalle notizie trapelate nella riunione tenutasi alle ore 15 di martedì scorso a Roma il Sindaco era assente. Appare davvero triste che per un appuntamento così importante non sia stato il primo cittadino ad esporre e richiedere gli interventi necessari. E’ stata una scelta volontaria? C’erano motivi tali da giustificare questa imbarazzante assenza?

E’ vero, che al di là dei famosi e pomposi protocolli d’intesa siglati con autorevoli istituti universitari siciliani, l’ultima indagine seria nelle aree interessate risale al 2002?

Nel corso della riunione l’ing. De Bernardinis, delegato dal dott. Bertolaso, ha fatto presagire tutto tranne che a delle promesse di finanziamento. In sede di Protezione Civile era plausibile parlare di "sfruttamento turistico" o piuttosto sbattere il pugno per richiedere le somme necessarie per procedere alla messa in sicurezza del territorio?

Come mai alla riunione non è stato invitato l’On. Alessandro Pagano che è stato il promotore dell’incontro? Visto che ci saranno altre riunioni non sarebbe utile stavolta di chiedere all’On. Pagano di partecipare?

Non è il caso per il prossimo incontro di essere più agguerriti e più determinati al fine di portare a casa un finanziamento adeguato per attuare uno studio veramente serio e definitivo invece di perdere ancora tempo (sono trascorsi oltre due mesi dall’esplosione di quest’estate) con azioni di scarsissima rilevanza?

Vista l’importanza dell’evento non sarebbe giusto che fosse presente anche una piccola rappresentanza del Consiglio Comunale?

Michele Giarratana