Continente Sicilia: l'assessore Pagano incontra la delegazione cinese.
Lunedì 19 Dicembre 2005 09:16
Palermo – Dopo il Satiro in Giappone e gli Antonello da Messina al Metropolitan Museum, la Sicilia sbarcherà il prossimo anno in Cina con un altro grande evento. "Continente Sicilia" è il titolo della rassegna sull’arte, la storia e le tradizioni siciliane che l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, ha ideato per l’esposizione che verrà inaugurata nei primi mesi del 2006 al Museo nazionale di Pechino.
Intanto una delegazione di politici e uomini di cultura della Repubblica Popolare Cinese, guidati da Pan Zhenzhou, direttore del Museo Nazionale Cinese di Pechino ed ex vice-ministro della cultura, è stata in visita in Sicilia per definire i dettagli dell’operazione nel corso di una riunione con il Dirigente Generale del Dipartimento regionale dei Beni Culturali, Antonino Lumia. L’incontro giunge dopo la firma, tra l’assessore Pagano e l’ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Dong Jinyi, di un protocollo d’intesa per avviare una partnership culturale e turistica.
"Vogliamo rafforzare – ha detto l’assessore Pagano - i rapporti culturali con la Repubblica Popolare Cinese perché l’investimento sulla cultura ha un valore strategico non inferiore a quello economico. Gettare i semi per creare un legame duraturo con la Cina è anche un’opportunità importante per attrarre viaggiatori e risorse da quello che, in questo momento, è considerato il Paese dal più alto tasso di crescita del mondo e che, nel 2005, diventerà la quarta economia mondiale. I cinesi hanno sempre mostrato una particolare predilezione per l’Italia e per questo motivo intendiamo promuovere la Sicilia per trasformarla in una delle mete di maggior successo per i turisti asiatici, facendo leva sulla ricchezza del nostro patrimonio storico, culturale, monumentale ed ambientale. Se a ciò si aggiunge che in Cina vive la più alta concentrazione di milionari e che si registra una delle più alte propensioni mondiali alla spesa dedicata al turismo, potrebbe risultare determinante promuovere e intensificare i flussi turistici tra la Sicilia e la Cina per inserirsi in questa fetta di mercato".