Il Presidente della Camera, deprecando il Governo per la fiducia apposta sull’approvazione della legge finanziaria, ha commesso due errori: il primo quello di debordare dal ruolo, esprimendo una valutazione politica che nel ruolo istituzionale rivestito al momento della sua affermazione è tutt’altro che rituale.

Sul piano politico la cosa diventa ancora più rilevante dal momento che l’irrituale presa di posizione arriva da Gianfranco Fini, cofondatore del Pdl, nel momento di massima difficoltà psicologica del presidente Berlusconi. A questo punto è auspicabile che i deputati finiani siano conseguenti, mettendo fine a ogni ambiguità. Lo dichiara l’On. Alessandro Pagano, deputato del PDL e membro della Commissione.