L’assessore Pagano partecipa al progetto “Rivive la città” di Calatafimi
Venerdì 18 Marzo 2005 17:28
Calatafimi – "Se si investe nei centri storici, non solo si recupera la bellezza ambientale, ma si ritorna a vivere a misura d'uomo. Sinora è accaduto che la gente li ha abbandonati per andare in periferia, per cui le città si sono allungate, si è creato il caos automobilistico e i vecchi centri sono diventati luoghi di disagio.
La valorizzazione dei centri storici, che sono il cuore pulsante di una società, è invece una delle linee portanti della filosofia del nostro assessorato: l'idea-forza è "identità è futuro", dove "è" è verbo, non congiunzione. Conoscendo la nostra identità possiamo programmare meglio il futuro. Ecco perché ho voluto per la prima volta dare nuove regole in modo che i beni culturali servano al nostro futuro e non solo al passato. In questo senso, l’iniziativa del sindaco di Calatafimi, Nicola Cristaldi, che punta a recuperare gli edifici del centro storico danneggiati dal terremoto del 1968, merita un plauso ed è da portare ad esempio per tante altre realtà siciliane".
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione Alessandro Pagano, intervenuto alla conferenza stampa indetta dal Comune di Calatifimi-Segesta e dall’istituto bancario Cassa Don Rizzo per presentare il progetto denominato "Rivive la Città".
"Tramite iniziative di questo genere – ha continuato l’assessore Pagano – si recupera il tessuto abitativo ed urbano delle città, ampliando l’offerta turistica: tutto questo aiuta a conoscere meglio la storia della nostra terra, che nel corso dei secoli è stata contaminata dalle diverse civiltà che ne hanno determinato grandezza e originalità che oggi ci sono invidiate in tutto il mondo".