“La scuola paritaria non è un lusso ma un'esigenza”. E' quanto afferma Alessandro Pagano, deputato del Pdl, commentando le parole del direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, sul fatto che nella caccia agli evasori fiscali si valuterà anche l'eventuale iscrizione dei figli a “scuole esclusive”. “Non si può - continua Pagano - considerare l'iscrizione dei proprio figli a una scuola paritaria come bene di lusso.

E' inconcepibile. Per questo - sottolinea l'esponente del Pdl - le parole di Tarquinio hanno centrato in pieno l'obiettivo. Ci sono molte famiglie, magari nemmeno tanto abbienti, che con molti sacrifici optano per una scuola paritaria al fine di garantire al figlio un'istruzione di qualità maggiore rispetto a quella che può dare la scuola statale”.
'Vogliamo mettere sullo stesso piano una fuori serie da migliaia di euro con l'iscrizione del proprio figlio dai gesuiti? La differenza sostanziale tra le due cose - conclude Pagano – è che mentre la prima si configura come un capriccio, come l'ostentazione della propria ricchezza, la seconda è solamente un'esigenza di molte famiglie che vogliono veder riconosciuto loro il diritto alla libertà educativa dei propri figli”.