Alessandro Pagano, Assessore Regionale alla Sanità, da circa un anno, senza mai fermarsi, sta lavorando per dare regole a chi non ne vuole, per restaurare la legalità là dove è stata vanificata, per far rinascere il diritto e la giustizia là dove trionfava, senza opposizioni, il sopruso e l’illegalità, per ridare speranza a chi l’aveva perduta.

Per tutto questo lo attaccano, il vecchio sistema affaristico-clientelare, la triplice sindacale – che ha scatenato la piazza contro il Governo Berlusconi che non aumentava le tasse e che oggi tace di fronte all’aumentata persecuzione fiscale del Governo Prodi – le vecchie congreghe partitocratiche e consociative che nulla vorrebbero cambiare, oggi aggrediscono pretestuosamente il nuovo, andando contro quest’uomo che lavora per la gente, a difesa degli ultimi e a protezione dei più deboli, che sono le più indifese vittime di chi negli ultimi decenni ha distrutto la società e l’economia dalla Alpi alla Sicilia.
Abbiamo guardato in faccia coloro che tramano contro Alessandro Pagano, ci sono saltati subito in mente: il loro passato, i loro metodi, le loro storie, i loro camuffamenti, il loro presente, ed anche per questo che ci sentiamo di ripetere oggi più che mai:
FORZA ALESSANDRO, continua così devi farlo per la tua gente, per la Sicilia onesta. La maggioranza silenziosa te lo chiede!